Giovani grafici crescono, premiati a Gallarate con sei borse di studio

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GALLARATESei borse di studio hanno premiato non solo il rendimento scolastico, ma anche l’interesse per il mondo della grafica, l’attenzione all’innovazione, la disponibilità nei confronti dei compagni, l’inclinazione e l’abilità grafica; con attenzione anche al bisogno economico, e alle esperienze vissute nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro. I riconoscimenti sono stati consegnati oggi, giovedì 18 luglio, a Gallarate dal Comitato Provinciale per l’Istruzione Professionale Grafica di Varese. Sono andati ad Alessia Faccio, Sara Lucato, Elena Rossello dell’Enaip di Varese, e a Filippo Azimonti, Giovanni Maria Monferlini e Andrea Reggiani, studenti del Centro di Formazione Professionale Padre Monti di Fondazione Daimon di Saronno. Attestato di partecipazione e «trampolino di lancio», con voucher da spendere nelle librerie La Feltrinelli, per Fabiola D’Antoni, Chiara Dominioni, Greta Mazzone e Marica Varalli dell’Enaip.

In prima linea per la formazione e l’aggiornamento

La cerimonia, presentata da Giovanna Anzini dell’Unione degli Industriali della provincia di Varese, si è svolta nella sede gallaratese dell’associazione, dove risiede il Comitato Provinciale per l’Istruzione Grafica di Varese, realtà paritetica formata da Univa e da organizzazioni sindacali del settore. È una tradizione che vede ormai da anni il Comitato in prima linea nel sostenere la formazione dei giovani che vogliono affacciarsi nel mondo del lavoro in questo ambito, e nel promuovere l’aggiornamento della forza lavoro. Dagli anni Novanta a oggi ha erogato borse di studio per un valore di oltre 68mila euro, di cui 6mila solo quest’anno (1.000 euro per ogni studente premiato).
I premi sono stati intitolati alla figura dell’imprenditore Giuseppe Meana, storico titolare della Pusterla 1880 Spa, di Venegono Inferiore, prematuramente scomparso nel 2013. Come ha dichiarato il presidente Roberto Salmini, «è a persone come lui e Antonio Reggiani che si deve il forte radicamento dell’industria grafica in provincia di Varese. Con questo evento vogliamo ricordare le loro qualità imprenditoriali e umane: il primo, che ha sempre creduto nell’importanza della formazione professionale, è stato anche past president del Comitato, mentre il secondo, a cui per anni sono state intitolate le borse di studio, è stato uno dei soci fondatori».

Le altre attività del Comitato

Le borse di studio non sono il solo strumento di sostegno del Comitato alle attività di formazione grafica. Dal 1998 ad oggi ammontano a più di 200mila euro le erogazioni fatte a vantaggio dell’Associazione Padre Monti di Saronno, dell’Enaip di Varese e dell’Ente Nazionale Istruzione Professionale Grafica di Roma. Fanno attualmente parte del Comitato Provinciale per l’Istruzione Grafica, oltre a Roberto Salmini, titolare della Lazzati Industria Grafica Srl, anche i rappresentanti aziendali Gianandrea Redaelli (La Tipografica Varese Srl), Eros Marini (Pusterla 1880 Spa), Gianni Gussoni (Roto3 Industria Grafica Srl), Cristiano Magri (ICR Incisioni Cilindri Rotocalco Spa) e quelli sindacali Luciano Pellizzaro, Maurizio Demma, Alessandro Moccia per Slc-Cgil, Domenico Cavallin e Sandro Arconti per Fistel-Cisl.

I numeri del settore

Una presenza fatta di numeri importanti: sono 386 le unità locali che il settore della carta e della stampa conta nel Varesotto, per un totale di 3.707 addetti. Solo all’interno dell’Unione Industriali il Gruppo merceologico “Cartarie, Editoriali e Poligrafiche” conta 41 imprese per circa 2.100 addetti, in pratica il 3,6% della compagine associativa e il 3,3% degli addetti in essa impiegati.
Uno spaccato produttivo che, almeno a livello di mercati esteri, ha visto un inizio d’anno congiunturalmente a rilento. L’export di circa 62,4 milioni di euro, messo a segno nel primo trimestre del 2019 dalle imprese della provincia di Varese del settore, risulta essere infatti del 2,4% inferiore rispetto allo stesso periodo di un anno fa.
Le dinamiche più strutturali di lungo periodo mostrano però una tendenza diversa: guardando ai dati annuali, nel 2018 l’export ha segnato un +12,5% rispetto al 2017. Inoltre in questi ultimi sei anni le esportazioni sono costantemente cresciute,passando dai circa 167 milioni di euro del 2013 ai circa 260 di fine 2018. Livelli che assegnano all’industria grafica di Varese una quota del 16,4% sul totale lombardo e del 3,7% sul complessivo nazionale; numeri anche questi in crescita rispetto al 2017.
Riguardo i mercati, nel 2018 il Vecchio Continente si è affermato come principale bacino di destinazione, con circa la metà dell’export dell’industria grafica del Varesotto destinata in particolare a cinque Paesi: Germania (45 milioni di euro), Francia (42 milioni), Svizzera (22 milioni), Spagna (18 milioni) e Regno Unito (13 milioni), tutti con quote decisamente in crescita rispetto al 2017.

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