Botta e risposta Lazzati-Lega a Cerro: «La giunta Berra dorme», «tutto falso»

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CERRO MAGGIORE – È polemica aperta a Cerro Maggiore tra l’ex sindaco della Lega Marina Lazzati, passata nelle file di Grande Nord, e la sezione locale del partito di Salvini. Motivo: le critiche mosse dalla Lazzati all’attuale Amministrazione comunale, cui ha replicato oggi, martedì 21 gennaio, la segreteria della Lega di Cerro e Cantalupo. Lo scambio di battute al vetriolo ha fatto passare in secondo piano la proposta dell’ex sindaco di realizzare un campus studentesco nell’ampia zona agricola al confine con Castellanza e Legnano, vicino all’uscita di Legnano dell’autostrada A8: si tratta del terreno su cui aveva espresso il proprio interesse ad aprire un punto vendita la catena Ikea, progetto poi naufragato insieme a quello dell’annesso centro commerciale.

L’ex sindaco: «Un campus universitario sull’area prevista per l’Ikea»

«Tutti si ricorderanno – esordisce Marina Lazzati – il polo tecnologico approvato dalla mia giunta negli anni 2000», altro progetto mai realizzato. Di qui la nuova idea: «Un campus universitario con negozi e residenze per studenti e ostelli per la gioventù, così da farlo diventare centro di attrazione e aggregazione per i giovani». Ma ad accendere le polveri sono le frasi che seguono: «Dopo oltre due anni di Amministrazione del sindaco Berra – afferma Lazzati – dispiace constatare che, oltre a ben poca ordinaria amministrazione, nulla è stato fatto per rilanciare uno dei più grandi paesi dell’Altomilanese. Anche l’opposizione, che dovrebbe essere da pungolo all’Amministrazione sulle questioni importanti del paese, si appiattisce e si adegua al non fare».

Il partito di maggioranza: «Fuori progetto e fondi, se no parole vuote»

A stretto giro, ecco la risposta della Lega locale. «Sostenere – ribatte all’ex sindaco ed ex militante – che in questi mesi a Cerro e a Cantalupo sia mancata spinta propulsiva e innovativa e si sia dormito è quantomeno ridicolo e difficile da sostenere. Per dimostrarlo, bastano i freddi numeri. Nei primi quindici mesi di mandato sono stati spesi quasi 3 milioni di euro per le opere pubbliche e nei prossimi, altri investimenti sono già stati programmati per mettere in sicurezza strade e marciapiedi». L’elenco dei risultati prosegue con sociale, cultura, tempo libero, sport, scuola, sicurezza, le politiche a favore delle imprese, le rassegne di eventi «coinvolgenti e innovative con cui abbiamo rivitalizzato Cerro e Cantalupo. Tutto questo – sottolinea il partito della maggioranza di centrodestra – affrontando i grossi problemi riguardanti la piscina, la discarica e altre eredità». Quanto alla proposta sull’area dell’ex polo tecnologico, la Lega si dice pronta «ad ascoltare, o meglio a vedere progetto ed elenco dei finanziatori, se mai esistessero, altrimenti si tratta delle solite parole al vento pronunciate al solo scopo di ottenere visibilità».

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