PARABIAGO – Fine dell’incubo per una giovane donna del Legnanese vittima delle violenze del marito. La squadra investigativa del commissariato di polizia diretto dal vice questore Umberto D’Auria ha arrestato nel pomeriggio di martedì 3 marzo un uomo, quarantenne, della zona di Parabiago resosi responsabile di una lunga storia di vessazioni nei confronti della moglie, che ha infine trovato il coraggio di denunciarlo. Resisi conto della gravità dei fatti, gli agenti hanno attivato la procedura “codice rosso” e ricostruito, con l’ausilio di personale qualificato per i reati contro la persona, una vicenda matrimoniale fatta di minacce, insulti e violenze, talvolta anche alla presenza del figlio minore della coppia. L’uomo è arrivato ad accanirsi sulla moglie con morsi e schiaffi; alcune volte ha sfogato la sua rabbia sugli oggetti in casa e perfino sull’auto della donna.
Polizia di Legnano attiva procedura “codice rosso”
L’ufficio investigativo di via Gilardelli ha acquisito i referti medici e interrogato tutte le persone informate sui fatti per non risparmiare alcuna delle possibili accuse che la magistratura potrà formulare nei confronti dell’arrestato, ora rinchiuso nel carcere di Busto Arsizio. Dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia, lesioni aggravate e danneggiamenti. La moglie è stata invece collocata in un ambiente protetto e posta con discrezione sotto sorveglianza, secondo i protocolli operativi in uso alle forze di polizia per la tutela delle persone vulnerabili. Nel complesso la procedura seguita, oltre a garantire alla donna un futuro sereno, rappresenta un concreto motivo di speranza per altre donne che vivono situazioni simili.