Regione Lombardia, meno soldi per i vitalizi più fondi per le scuole

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MILANO – L’Assemblea di Palazzo Pirelli ha approvato oggi, 15 giugno, il Rendiconto del Consiglio regionale per l’esercizio finanziario 2020.

“Anche quest’anno – ha sottolineato la relatrice dell’atto Francesca Brianza (Lega) – è stata effettuata una politica di contenimento dei costi senza pregiudicare la qualità dei servizi”. “La spesa pro-capite a carico dei cittadini per i costi della politica – spiega – è ferma a 2,68 euro per abitante e i fornitori continuano ad essere pagati entro la scadenza nel 94% dei casi con un tempo medio di fra la data di ricevimento della fattura e la sua liquidazione pari a solo 17 giorni”.

“Il 2020 – continua – pur caratterizzandosi come un anno molto particolare per le vicende legate alla pandemia, si è chiuso con un avanzo di amministrazione poco superiore a 11.711.000 euro, sul quale sono stati posti accantonamenti complessivi per quasi 4.623.000 euro”.

L’annuncio di Francesca Brianza

“Sono invece 5.142.600 euro i fondi liberi, derivanti prevalentemente dalla riduzione dei vitalizi agli ex-consiglieri (oltre 3 milioni) e da cancellazioni di accantonamenti pregressi. L’Ufficio di Presidenza – prosegue Brianza – ha proposto che la gran parte delle risorse (5.043.000 euro) vengano indirizzate a progetti di investimento e di innovazione in dotazioni tecnologiche nelle scuole primarie nei comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti e nelle istituzioni formative accreditate nel sistema regionale di istruzione e formazione professionale. Beneficeranno, quindi, di una cifra attorno a 5’500 euro sia le 803 scuole nelle nostre comunità più piccole, sia i 110 enti di formazione accreditati presenti su tutto il territorio lombardo. I restanti 100 mila euro – conclude – saranno destinati ai Vigili del Fuoco e serviranno per la formazione e per l’acquisto di attrezzature e materiale didattico”.

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