VARESE – Bridge, missione compiuta. È «un quadro complessivamente positivo» quello che è emerso oggi al tavolo del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza presieduto dal prefetto di Varese Enrico Ricci per tracciare un bilancio finale dell’operazione che ha portato al trasloco per tre mesi dei voli di Linate a Malpensa.
Poche criticità
Nessuna particolare criticità segnalata dai rappresentanti delle forze dell’ordine, anche grazie ai rinforzi agli organici che hanno permesso di implementare le attività di controllo. E un sostanziale successo degli strumenti messi in campo per fronteggiare l’emergenza. Come testimoniano ad esempio gli 1,2 milioni di passeggeri in più sulle linee di Trenord e la «gestione più ordinata ed efficiente» dei parcheggi, «senza le criticità degli anni precedenti» – lo ha sottolineato il Prefetto Ricci – anche grazie all’incremento di posti auto a servizio dello scalo, che ha evitato i problemi dell’estate 2018.
Polizia: più 40% di arresti e respingimenti
Qualche numero lo ha dato la dirigente della Polaria di Malpensa Giuseppina Petecca: più 27% di controlli, più 40% di arresti e respingimenti, più 60% di tesserini rilasciati. La Polizia Stradale ha raddoppiato le pattuglie sulla superstrada 336, dove si è registrato «un 30-40% di traffico in più», ma fortunatamente «nessun incidente mortale». A cui si aggiungono le 2700 violazioni accertate dagli agenti della polizia locale dell’Unione dei Comuni di Lonate Pozzolo e Ferno, anch’essa con organico rinforzato dai Vigili del Comune di Milano e supportata anche dai facilitatori messi a disposizione da Sea. Emergenze gestite al meglio anche dai Vigili del Fuoco e dalla Guardia di Finanza, mentre anche la Polfer ha potenziato l’attività.
Carabinieri: molta prevenzione
«Arresti, denunce ma soprattutto molta prevenzione» nel bilancio di fine Bridge del Comando Provinciale dei Carabinieri. I militari dell’Arma hanno eseguito in tutto 282 servizi di pattuglia con personale della Stazione di Malpensa e della Compagnia di Gallarate, oltre a 62 servizi di pattuglia da parte delle S.O.S. del 3° Reggimento Carabinieri Lombardia, all’interno dell’aeroporto. Un arresto per un extracomunitario che aveva ricevuto decreto di espulsione e diverse denunce in stato di libertà: cinque per violazioni del foglio di via, una per furto di un bagaglio, una per violenza sessuale e una per sostituzione di persona e possesso di carta d’identità falsa. Oltre a 188 servizi di pattuglia, controllando 338 veicoli e circa 900 persone ed elevando 7 contravvenzioni all’esterno dell’aeroporto.
La soddisfazione delle autorità
«Un risultato di assoluto prestigio» per il questore di Varese Giovanni Pepè. «Complessivamente il quadro è positivo» la sintesi finale del prefetto di Varese Enrico Ricci, che però non dimentica le «difficoltà strutturali che permangono», facendo un assist ai sindaci del territorio e “chiamando” Regione Lombardia che «avrà ruolo importante» nel trovare delle soluzioni. A partire dal «miglioramento della viabilità sulla 336 ma anche di quella secondaria» oltre che dal «potenziamento del traffico ferroviario».