NEW YORK – La Maratona. Questo è la New York City Marathon: semplicemente la competizione sulla storica distanza di Filippide e De Coubertin più importante al mondo. Un evento che trascende lo sport per entrare nella cronaca, nel costume e nel turismo. Nella storia insomma. E la città di Busto Arsizio, che domenica 13 vedrà tornare la sua Maratonina, in questo 2022 ha voluto essere protagonista con Bumbasina Run.
La Bumbasina è femmina
Anna e Laura, due bumbasine a New York. La città che non dorme mai ha visto protagoniste due portacolori della società del presidente Azelio Castagna. Anna Giani e Laura Viganò hanno varcato l’Oceano per essere presenti allo spettacolo di uno degli eventi sportivi più importanti dell’anno. Dal ponte di Verrazzano a Central Park, hanno colorato la Grande Mela con lo splendido sorriso che le caratterizza e conquistato una medaglia pesantissima da finisher e dei ricordi che non dimenticheranno mai. Replicano così l’impresa di un’altra runner di Bumbasina Run, Marcella Gioiggi, che nel 2018 aveva esordito in Maratona proprio a New York. Dopo Madrid, la Bumba conquista anche New York.
New York City Marathon
42.195 chilometri, 50000 partecipanti, 2222 Italiani (seconda nazione per iscritti dopo gli Stati Uniti). Sono solo numeri che non rappresentano appieno quello che è la New York City Marathon. È un evento a tutto tonto che blocca per un giorno intero la città con una stima di tre milioni di spettatori lungo il percorso. In passato quattro italiani hanno vinto la gara (Orlando Pizzolato nel 1984 e 1985, Gianni Poli nel 1986, Giacomo Leone nel 1996 e Franca Fiacconi nel 1998) e Massi Milani, socio della San Marco, ha trionfato per ben due volte nella sua categoria. Il podio maschile vede primeggiare Chebet, seguito da Kiatata e Negeeye, nella femminile vittoria per Lekedi con Salpeter e Gebreslase a copletare il podio. Migliori italiani sono Daniele Meucci e Vanina Dal Santo.
Maratonina città di Busto Arsizio
Da New York a Busto è un passo, di corsa. Domenica 13 novembre, dopo due anni di assenza forzata, l’Atletica San Marco del presidente Antonio Apolonio può ricominciare il super classico del podismo locale. Su uno dei percorsi più veloci d’Italia con tanti rettilinei, poche curve e solo un leggero cavalcavia, si potrà correre sulle distanze della 21.097 (iscrizioni fino a giovedì a questo link) e della 9.9 chilometri (iscrizioni anche in loco sabato o domenica mattina). Mercoledì mattina la conferenza stampa in comune sancirà l’inizio di un countdown atteso dal 2019.