OGGIONA CON SANTO STEFANO – Delle due l’una: o a Oggiona con Santo Stefano il reddito medio è pari al Principato di Montecarlo, oppure i 4.300 abitanti hanno remore a chiedere aiuto. La risposta sta di certo nella seconda opzione, tanto che l’amministrazione comunale lancia un appello a farsi avanti per ottenere i buoni spesa destinate alle famiglie che, a causa dell’emergenza Coronavirus, sono in difficoltà economica per l’approvvigionamento di generi alimentari e beni di prima necessità. Al momento sono soltanto 8 le richieste.
La paura di chiedere
L’amministrazione comunale di Oggiona con Santo Stefano non ha perso tempo. Nello stesso giorno di pubblicazione del decreto, con un grande lavoro di squadra si è mobilitata per rendere possibile richiedere e spendere velocemente i buoni spesa. «Attraverso il sito del Comune e le comunicazioni sui social, abbiamo cercato di pubblicare tempestivamente la procedura per riuscire a fare in modo che tutte le persone in difficoltà potessero accedere il prima possibile», spiega l’assessore Viviana Bollini. «Ma quello che mi preme di più – continua l’Assessore – è che i cittadini che davvero hanno bisogno facciano domanda senza remore. Nessuna perplessità, nessuna titubanza. in questo momento drammatico per le nostre famiglie, per i nostri concittadini, tutti coloro che hanno i requisiti non devono aver paura di chiedere. Siamo consapevoli che non è facile abbandonare i principi morali che ognuno ha nel cuore, ma quello che vogliamo far capire è che nessuno deve sentirsi aiutato, è solo un dovuto sostegno in una parentesi difficile. Un momento dove la solidarietà deve essere un valore aggiunto».
I buoni spesa
Tutto è pronto: i buoni pasti sono stati stampati assieme alle tessere prepagate dei supermercati In’s e Il Gigante che hanno aderito all’iniziativa. Ma dopo la prima valutazione, fatta a seguito di una tempestiva relazione dell’assistente sociale, l’assessore sostiene che sono ancora molti i fondi a disposizione. «Quindi fatevi avanti senza remore».