Busto, 2 giugno col Comitato antifascista: canti, pensieri e letture al Tempio civico

BUSTO ARSIZIO – “Memoria, Resistenza, Liberazione, Repubblica, Costituzione, scuola, salute, occupazione, pace, giustizia, donna: femminile plurale”: sono queste le parole intorno alle quali il Comitato Antifascista di Busto invita a celebrare la festa del 2 giugno, riunendosi dalle 10.30 alle 12 davanti al Tempio Civico per celebrare la scelta che 75 anni fa rese l’Italia una Repubblica e ricordare le donne che vedevano con il voto riconosciuta la loro partecipazione alla vita politica e pubblica dopo anni di sacrificio e lotta condivisi con gli uomini. «Chiediamo a chi vorrà partecipare di portare canti, letture, pensieri. Che sia data voce alle parole che da sempre ci accompagnano». Con il microfono aperto in largo Angioletto Castiglioni.

La nota del Comitato Antifascista

Questa Repubblica figlia della Resistenza, nata dalla Liberazione, fondata sulla Costituzione non può dirsi ancora completamente liberata. Nel 2021 piangiamo ancora donne e uomini morti, anche nella nostra città, nell’adempimento del primo diritto-dovere su cui si fonda la nostra Costituzione: il lavoro. Nel 2021 è lontana la piena realizzazione dell’articolo 3 della Costituzione che disegna un paese di diversi ma eguali. In questo anno di pandemia ci siamo accorti ancor di più di quanto l’Italia sia lontana da quella per cui un popolo ha lottato e vinto contro il nazifascismo. In questi terribili giorni di guerra, insieme a fratelli e sorelle lontani aspiriamo a pace e giustizia.
Memoria, Resistenza, Liberazione, Repubblica, Costituzione, scuola, salute, occupazione, pace, giustizia, e alle parole tante e tutte di genere femminile abbiamo voluto scrivere “donna” in ricordo di quella lotta di Liberazione e di quel voto il 2 giugno 1946, di quelle grandi pagine di Storia scritte da donne e da uomini. Non vi nascondiamo che il Comitato Antifascista ha il desiderio che la mattina del 2 giugno 2021 innanzi al Tempio Civico si levassero tante voci e soprattutto di donne.
E a 10 anni dalla morte di Angioletto Castiglioni il Comitato Antifascista di Busto, è la parola Memoria che apre il nostro elenco di parole, di significati, di testimonianze. È Memoria della sua Storia di resistente, di deportato e imprigionato, di uomo che ha ripreso con fatica e coraggio la forza di ricordare ad una città che ha fatto fatica a riconoscere quegli orrori e ancora oggi da quegli orrori non è ancora liberata. È Memoria della nascita del Comitato Antifascista, quale risposta all’aggressione che Angioletto subì in pieno centro cittadino nel settembre 2007 da parte di un gruppo di naziskin tra l’indifferenza dei passanti. Questa risposta continua nel tempo. Il 2 giugno 2021 sarà ricordo di Angioletto, che attraverso il suo sacrificio ed il suo impegno ha consegnato ad ogni antifascista, come fece nel 2 giugno 2009 rivolto al Comitato riunitosi in bicicletta davanti al Tempio Civico, l’onore e l’onere di rendere viva e presente la Memoria.
Il 2 giugno è festa di un Paese in cui si sta insieme con la ulteriore responsabilità che il periodo richiede…vicinissimi per ideali…un po’ distanti (e con mascherina) per il bene di tutte e tutti.

Il Comitato Antifascista di Busto Arsizio

Il 2 giugno a Busto: alzabandiera ufficiale e biciclettata antifascista

busto arsizio comitato antifascista 2 giugno – MALPENSA24