Busto, 200 kit protettivi a medici e pediatri con la Carnaghi Brusatori

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BUSTO ARSIZIO – Camici, mascherine, guanti e calzari per i medici di famiglia e pediatri di libera scelta di Busto e della Valle Olona. Sono quasi 200 i kit che sono stati consegnati nei giorni scorsi, dopo una raccolta fondi che è stata alimentata attraverso un tam tam sulle chat. L’iniziativa, lanciata dal medico Luca Castiglioni e dalla moglie Anna Colombo ha poi trovato il fondamentale appoggio logistico nella Fondazione Carnaghi Brusatori, che ha permesso attraverso i propri contatti di poter raggiungere i beneficiari finali della donazione.

Catena solidale

I dispositivi di protezione individuale in questa emergenza sono diventati preziosi. A volte anche difficili da reperire. La crisi sanitaria in corso, soprattutto all’inizio, ha in alcuni casi lasciato quasi sguarniti di approvvigionamenti una parte di coloro che ne aveva maggior necessità: i medici di famiglia. Che hanno sì ricevuto una fornitura di materiali dalle istituzioni sanitarie, ma chiaramente non sufficiente per affrontare quelli che si stanno rivelando tempi lunghi per combattere il virus. E nella complessa macchina sanitaria regionale, i medici di base sono forse un ingranaggio periferico, ma non per questo meno importante. Soprattutto in quella che viene definita la Fase 2.

«L’idea nasce da una richiesta che, in quanto medico, ho colto da più parti – spiega Luca Castiglioni – Sappiamo che la nostra non è una risposta in grado di soddisfare quelle che sono e saranno le reali esigenze, ma nel nostro piccolo, soprattutto grazie alla generosità di molte persone che hanno risposto al nostro appello siamo riusciti ad acquistare dispositivi per poter fare a medici e pediatri due consegne di kit di protezione». Per il momento. Poiché si sta ancora procedendo per completare alcuni ordine e cercare di fare una terza consegna. Anche con mascherine Ffp2 «che – continua Castiglioni – avremmo voluto già consegnare, ma sono state fermate in dogane e l’altro giorno siamo riuscite a sbloccarle. Purtroppo ne potremo consegnare poche unità per ogni medico».

Castiglioni conclude rivolgendo un pensiero alla Carnaghi Brusatori, fondazione di cui è anche consigliere: «Il suo appoggio è stato fondamentale per riuscire a contattare più medici e pediatri possibili e per dare ancor più forze a questa iniziativa che davvero ha fatto emergere la generosità delle persone».

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