Busto, 5 Stelle contro Antonelli: «Lavori pubblici fermi. Serve un assessore vero»

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BUSTO ARSIZIO – «C’è un piano, ma non ci sono le opere. Nemmeno una. E non c’è nemmeno un assessore ai Lavori pubblici, che invece una città come Busto dovrebbe avere. Il sindaco in consiglio, infatti, ha parlato solo di manutenzioni. Forse a questo punto serve un vero assessore in giunta. Del resto Antonelli, che detiene deleghe pesanti in Comune a Busto e in Provincia, dove è anche presidente, non può pensare di riuscire a seguire e fare tutto». Chi parla è il consigliere comunale  del Movimento Cinque stelle Claudia Cerini, la quale, dopo l’intervento in consiglio comunale, torna sulla questione e tra le righe chiede al sindaco Emanuele Antonelli di affidare la delega ai Lavori pubblici, «se davvero, come dice, vuole realizzare i grandi interventi in programma».

«Non c’è un’opera finita»

«Ancora una volta il sindaco in consiglio ha parlato del piano triennale delle opere, ha fatto un elenco dei grandi interventi, ma non ce n’è uno che sia stato realizzato completamente o avviato. Forse – dice il consigliere – la sistemazione di via Per Lonate, dove pur essendo in dirittura d’arrivo, i lavori sono ancora in corso e sono in ritardo sui tempi. Per il resto solo annunci. Visto che Antonelli, dopo aver snocciolato l’elenco di lavori solo sulla carta è passato a citare una serie di manutenzioni. Solo manutenzioni».

La consigliera grillina è piuttosto critica su tutto il fronte dei lavori pubblici. E non le è nemmeno bastata la garanzia di Antonelli sul futuro avvio dei lavori al palaginnastica. Il sindaco, in consiglio, e con una punta di ironia, ha detto che «ha già parlato con il presidente della Provincia (cioè con se stesso ndr) e che non c’è alcun problema per i soldi che Villa Recalcati aveva messo a disposizione per risistemare lo scheletro del Palaghiaccio». E che verranno appunto investiti sull’operazione del polo sportivo di Beata Giuliana e su palaginnastica. «Intanto – interviene Claudia Cerini – di concreto non c’è nulla. O meglio c’è il pasticcio dell’affidamento della progettazione che è saltato. E non si sa nemmeno quando partirà l’opera».

«Serve un assessore competente»

«Non sto dicendo che il primo cittadino non stia seguendo il settore dei lavori pubblici – continua Cerini – però la realtà dice che, oltre che sindaco è anche presidente della Provincia. E qui a Busto ha deleghe pesanti come Bilancio e Lavori pubblici, che meritano grandissima attenzione e una persona dedicata e competente, che segua quotidianamente i comparti. Se ci fosse un assessore, forse, certi errori o intoppi si sarebbero potuti evitare. Inoltre vorrei sottolineare che a inizio mandato in quel ruolo c’era Alberto Riva, a dimostrazione che quella delega doveva essere seguita proprio da un assessore dedicato. Via lui, abbiamo dato tempo alla giunta per vedere cosa sarebbe accaduto. Ma credo che a questo punto serva una riflessione se davvero vogliono far partire le opere previste nel piano».

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