BUSTO ARSIZIO – Il Comune continua a sostenere i teatri: 55mila euro di contributi stanziati dalla giunta a copertura delle spese per le attività delle singole sale attive in città (per un massimo di 18mila euro a ciascuna), in particolare per quelle di quartiere. «Sono luoghi di promozione della cultura, ma anche presidi contro il degrado» ricorda la vicesindaco e assessore alla cultura Manuela Maffioli.
Lo stanziamento
La delibera che stanzia i fondi è stata proposta dalla vicesindaco Manuela Maffioli: la giunta ha approvato mercoledì scorso, 20 luglio, i criteri per l’assegnazione di contributi ai teatri cittadini per l’anno 2022. Le linee guida prevedono che il contributo sarà assegnato in parte a copertura delle spese per il mantenimento della struttura e in parte in base alla valutazione delle attività realizzate negli ultimi tre anni e delle attività da realizzare nel corso dell’anno. La somma complessiva a disposizione è pari a 55mila euro, per ogni sala teatrale è previsto un tetto massimo di 18 mila euro. Fa eccezione, come da tradizione, il teatro Sociale, con cui il Comune vanta una convenzione ad hoc che lo rende il “teatro della città” per eccellenza.
I precedenti
L’importo è rimasto pressochè invariato nel corso degli ultimi anni: dai 50mila euro erogati prima della pandemia, si è passati a 60mila euro nel 2020 per sostenere le sale rimaste chiuse e inattive per alcuni mesi e scongiurarne quindi la chiusura definitiva, per tornare ai 55mila euro di quest’anno, un investimento utile a garantire la sopravvivenza dei teatri, in particolare di quelli di quartiere, che, oltre a essere luoghi di promozione della cultura, rappresentano dei presidi contro il degrado. Il bando è stato pubblicato sul sito web istituzionale e a breve sarà nominata la commissione che dovrà valutare le domande pervenute dai teatri.