BUSTO ARSIZIO – Distanziamento. E’ stata questa la parola d’ordine dell’ormai concluso 2020. Una misura di sicurezza necessaria per salvare le vite ed evitare il contagio da coronavirus, ma che rappresenta anche un pericoloso ostacolo per molte persone, soprattutto le più fragili che vivono in solitudine. Primi fra tutti gli anziani nelle Rsa. Ecco allora che La Provvidenza di Busto Arsizio realizza l’Angolo degli abbracci: due stanze nelle quali gli ospiti potranno finalmente riavvicinarsi ai propri cari protetti da un vetro. «Si tratta di un passo importante per tutti e non possiamo che ringraziare i bustocchi che ci hanno aiutato a raccogliere i fondi per il progetto e il Lions Club Castellanza Malpensa che ci ha consentito di creare due postazioni», ha commentato il presidente Ambrogio Gobbi.
Inaugurato l’angolo degli abbracci
Proprio oggi, martedì 5 gennaio, a pochi giorni dalla riapertura delle visite l’Istituto La Provvidenza ha inaugurato l’Angolo degli abbracci: una postazione nella quale gli anziani potranno riavvicinarsi fisicamente in totale sicurezza, protetti da un vetro, ai loro cari che a partire da giovedì 7 gennaio torneranno a trovarli. All’inaugurazione era presente anche Sergio Raimondi, presidente del Lions Club Castellanza Malpensa, che ha donato un importante contributo per la realizzazione di una delle due stanze.
Grazie alla solidarietà del territorio
Grazie alle donazioni che l’istituto ha ricevuto, infatti, è stato possibile realizzare un luogo unico per le visite che abbiamo desiderato da tempo e che potrà colmare, anche se solo in parte, la lontananza forzata di questi ultimi mesi», spiega il dottor Luca Edoardo Trama. Lo scorso dicembre, infatti La Provvidenza aveva lanciato infatti una raccolta fondi per chiedere un contributo alla comunità per sostenere questa spesa imprevista, ma necessaria.
«E’ stato emozionante vedere l’entusiasmo con cui il territorio ha sostenuto questo progetto e la raccolta fondi è stata talmente sostenuta dalle famiglie bustocche che le donazioni ricevute ci hanno consentito di costruire anche un secondo Angolo degli Abbracci» afferma Gobbi, ringraziando i Lions, che rispondono con altrettanta solidarietà. «E’ la mission dei Lions essere vicini alla comunità in tutte le manifestazioni di aiuto in ogni forma. Quindi quando abbiamo saputo che La Provvidenza, da sempre punto di riferimento per molte famiglie, aveva bisogno, ci siamo subito mobilitati».
Busto, alla Provvidenza 20 positivi, ma 40 guariti. E una sfida: l’Angolo degli abbracci