Busto, alla Provvidenza 20 positivi, ma 40 guariti. E una sfida: l’Angolo degli abbracci

BUSTO ARSIZIO – Anche la seconda ondata della pandemia ha messo alla prova l’Istituto La Provvidenza di Busto. Proteggere gli anziani è stata la missione di tutta la struttura, e dopo un altro mese complicatissimo la situazione inizia finalmente a dare segnali di speranza: attualmente sono una ventina circa gli anziani ospiti positivi al Coronavirus e isolati nel reparto Covid dell’istituto, ma sono ancora di più, circa 45, gli ospiti della struttura che si sono negativizzati e sono ufficialmente guariti dal virus. Così La Provvidenza guarda ad una nuova sfida: costruire due “Angoli degli abbracci”, dove gli anziani potranno rivedere e «riabbracciare i loro cari in totale sicurezza, in quanto protetti da un vetro».

La raccolta fondi

Per concretizzare questo ambizioso obiettivo il Presidente dell’Istituto La Provvidenza Ambrogio Gobbi annuncia di aver dato avvio ad un «importante progetto di raccolta fondi che ha bisogno del sostegno e del contributo di tutto il territorio di Busto Arsizio». Per realizzare gli “Angoli degli abbracci” la Provvidenza chiama la città, che è sempre stata vicina all’ente di via San Giovanni Bosco. «L’impatto economico che la pandemia ha provocato anche nell’Istituto è stato importante – rivela il presidente Gobbi – sono state tante le spese impreviste che Provvidenza ha dovuto affrontare e per questo l’Istituto ha attivato una raccolta fondi, grazie al quale i cittadini e le aziende potranno contribuire grazie ad una donazione liberale alla costruzione di queste due stanze, per donare un abbraccio a tutti gli anziani».

Visite sospese

Un vero e proprio “regalo di Natale” che suggellerebbe una battaglia contro il Covid che è stata complessa fin dalla prima ondata. «Dall’inizio della pandemia – si legge in una nota dell’Istituto – Provvidenza ha lavorato incessantemente per proteggere le persone anziane che abitano nella RSA ed evitare il più possibile il propagarsi del virus. Per tutelare la salute degli anziani sono state sospese le visite dei famigliari, che rappresentavano purtroppo un rischio per tutti gli ospiti. Provvidenza in questi mesi ha sempre continuato ad aggiornare i famigliari della situazione in Istituto, dove oggi sono ancora una ventina gli anziani isolati perché positivi al virus; la negativizzazione di oltre 40 ospiti, guariti dal virus, è però un segnale positivo e di speranza per tutto l’Istituto».

Un abbraccio per ospiti e familiari

La tecnologia aiuta, ma non basta: il calore del Natale ha bisogno di qualcosa di più. «Provvidenza, in questa situazione delicata, si è attivata per garantire in questi mesi ad ogni anziano le videochiamate con i loro cari, per mantenere vivo il loro rapporto e offrire anche un conforto emotivo. Ma in questi mesi ha lavorato anche per trovare una soluzione che consentisse di donare agli anziani anche un contatto fisico, che manca ormai da tempo». Di qui il progetto degli Angoli degli Abbracci, «dove gli anziani potranno abbracciare – in totale sicurezza perché protetti da un vetro – i loro cari». Per sostenere questa sfida è sufficiente cercare La Provvidenza sul sito retedeldono.it e donare tramite carta, PayPal o bonifico. Per maggiori informazioni, è possibile scrivere a donazioni@laprovvidenzaonlus.it o telefonare al numero 0331 358460.

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