Altri contagi alla Provvidenza di Busto: 19 anziani positivi. «Isolati in reparto Covid»

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BUSTO ARSIZIO – Sale a 19 casi positivi il conto del mini focolaio che si è creato all’interno della RSA dell’Istituto La Provvidenza di Busto Arsizio. Dopo i primi 7 contagi accertati nei giorni scorsi, sono arrivati gli esiti dei tamponi effettuati sugli altri ospiti della struttura. In questo momento, gli anziani risultati positivi al test del coronavirus sono in tutto 19, di cui nove asintomatici. Sono stati tutti isolati in un reparto dove opera personale dedicato spiegano dalla casa di riposo di via San Giovanni Bosco. «Come in passato – l’impegno del presidente dell’Istituto, il dottor Ambrogio Gobbi – il nostro impegno rimane quello di proteggere i nostri operatori e i nostri anziani dal propagarsi del virus».

La situazione

È stata la sorveglianza sanitaria degli operatori, istituita su input del comitato multidisciplinare dell’Istituto, a consentire l’emergere dei contagi, in casi asintomatici. «Grazie a tale sorveglianza sanitaria è stato possibile riscontrare alcuni casi di positività tra operatori – totalmente asintomatici – e anziani – rivela la nota dell’Istituto La Provvidenza Onlus – abbiamo infatti sottoposto a tampone gli ospiti della struttura e i risultati, arrivati in maniera graduale in questi ultimi giorni, hanno evidenziato che siamo arrivati ad avere 19 anziani positivi, di cui 9 asintomatici, isolati in un reparto dedicato con personale preposto. Ora l’Istituto è pronto a rifornirsi di tamponi rapidi per poter monitorare e tenere maggiormente sotto controllo l’eventuale diffusione del virus, che già la scorsa primavera aveva fatto precipitare La Provvidenza in una situazione drammatica. E in questa fase di crescita del contagio, sono sempre più numerosi i casi che vengono accertati all’interno delle RSA.

La sorveglianza sanitaria

«La situazione epidemiologica del nostro Paese e della nostra provincia di queste ultime settimane ha rappresentato un segnale importante per la nostra struttura, che in questi mesi non ha mai abbassato la guardia – si legge in una nota dell’Istituto La Provvidenza Onlus – al fine di coordinare e tracciare le linee guida per tutte le attività di prevenzione interna, abbiamo istituito il Comitato Tecnico Multidisciplinare composto dal personale del nostro Istituto e da un referente Covid, l’infettivologo dottor Roberto Martegani». Su indicazione del Comitato, e come previsto dallo stesso, per poter monitorare in maniera costante la situazione interna abbiamo provveduto a mantenere attiva la sorveglianza sanitaria predefinita su tutti gli operatori.

Le contromisure

Ora Provvidenza ha fatto richiesta di acquisto di tamponi rapidi che potrebbero monitorare in maniera ancora più rapida le condizioni di salute di tutti gli anziani e del personale socio-sanitario presente in struttura, che si sta adoperando per continuare a mantenere viva la socialità degli ospiti che vivono nella nostra casa. «Consapevoli del momento delicato che stanno vivendo i famigliari degli anziani – conclude la nota – continueremo a tenerli aggiornarti tramite le comunicazioni ufficiali e a garantire il servizio di videochiamata, per poter dar loro modo di vedere e parlare con i loro cari».

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