BUSTO ARSIZIO – Arrivano gli “alert” del Comune in caso di emergenza. Via libera in giunta alla proposta dell’assessore alla sicurezza e alla protezione civile Max Rogora, per l’attivazione di un sistema di allertamento automatico che manderà avvisi direttamente sui telefoni cellulari e fissi dei cittadini. Il progetto è da realizzare nell’ambito della convenzione intercomunale di Polizia locale: ora si attende l’approvazione anche da parte di Castellanza e Legnano.
Avvis di “alert” e app
Busto Arsizio è pronta: lunedì in giunta è stata approvata la delibera proposta dall’assessore alla sicurezza Max Rogora per l’acquisizione di «un sistema di allertamento per la diramazione di avvisi in tempo reale alla popolazione, da utilizzare in casi di eventi di protezione civile e per la diffusione di altri avvisi di pubblica utilità». Il sistema di “alert” è «in grado di contattare le diverse utenze mobili, fisse, fax e posta elettronica, nonché prevedere la possibilità di scaricare un’“app” che permetta di ricevere le informazioni divulgate, da attivarsi congiuntamente ai Comuni di Legnano e Castellanza, in modo tale da creare un sistema omogeneo di allerta tra Comuni confinanti».
Il Comune avvisa i cittadini
Il sistema può essere attivato in caso di emergenze che richiedano una rapida e capillare informazione ai cittadini, ma anche per diffondere avvisi di pubblica utilità. «Non è il cittadino che va a cercare le informazioni o a fare le segnalazioni, ma è il Comune che avvisa il cittadino per allertare in caso di emergenze – fa sapere l’assessore alla sicurezza – secondo me è una delle migliori applicazioni in Italia e al mondo: viene usata in alcuni Paesi anche come allerta tsunami». L’obiettivo è sempre la prevenzione, affinché in caso di emergenze i cittadini informati possano essere allertati e sappiano come comportarsi. «Ci stiamo lavorando da quasi un anno e mezzo – fa sapere l’assessore Max Rogora – una volta che Legnano e Castellanza aderiscono, procederemo con le soluzioni opportune per l’attivazione di questo sistema . Grazie alla convenzione possiamo riuscire a coprire i costi di questa iniziativa, quindi auspichiamo di poter partire in tempi brevi».