CASTELLANZA – Notti più sicure e sonni più tranquilli. In centro come in periferia. Anche quest’anno con l’arrivo dell’estate l’amministrazione comunale ha messo in campo un progetto sicurezza finalizzato a far dormire sonni tranquilli ai castellanzesi.
Stop ai fracassoni, ma anche a chi approfitta della notte per mettere a segno furti o vandalismi. Stop anche a chi sosta fuori i locali pubblici ben oltre l’orario di chiusura a tirar tardi, chiacchierare e fare baccano. Basta a tutta una serie di atteggiamenti poco rispettosi nei confronti di chi invece vorrebbe riposare.
Le pattuglie della polizia locale saranno in servizio tre volte la settimana e non sempre negli stessi giorni. Saranno monitorate tutte quelle zone o strade dove in genere, anche in passato, si sono registrati alcuni problemi. «Un po’ di situazioni però sono cambiate e in meglio – spiega il sindaco Mirella Cerini – Anche in piazza a Castegnate ad esempio. E questo grazie alla collaborazione tra amministrazione e gestori dei locali. Li ho incontrati più volte e ho detto loro di prestare maggiore attenzione, di invitare i loro clienti ad avere rispetto di chi vuol stare tranquillo».
Sotto controllo anche le zone più lontane dal centro, in modo particolare quelle al confine con Busto Arsizio. Qui gli agenti di polizia locale di Castellanza troveranno a dare manforte al pattugliamento i colleghi di Busto. Quindi significa che le pattuglie in campo saranno due e ciò consentirà di effettuare un servizio più accurato, ma anche più efficace che va dal Parco Altomilanese, prosegue in via Piemonte senza dimenticare anche il quartiere del Buon Gesù con il suo piccolo, ma molto frequentato parchetto pubblico.
«Credo che Castellanza possa essere considerata una città sicura – ha detto il sindaco Cerini – le criticità infatti non sono date da particolari episodi, bensì dalle dinamiche che caratterizzano la nostra comunità. Penso alla presenza di ospedali, di università, realtà che aiutano a far crescere la nostra realtà, ma portano anche situazioni da gestire, come ad esempio l’incremento del traffico. E anche i numeri che riguardano la polizia locale confermano quanto detto. Il numero degli agenti in organico non si discosta di molto da quello previsto e rispetto alle effettive esigenze del nostro territorio. Non solo, ma anche il rapporto tra numero di abitanti e agenti è in linea con la media prevista. Certo per la sicurezza ciò che si fa non è mai abbastanza, ma noi continuiamo a investire e, come con Busto, stringere accordi per migliorare e incrementare i servizi ai cittadini».