BUSTO ARSIZIO – Nelle scorse ore un operatore della centrale operativa della compagnia carabinieri di Busto Arsizio (foto di repertorio) ha letteralmente salvato la vita ad una anziana donna residente in città. Durante il proprio turno, infatti, l’appuntato scelto, con tanti anni di servizio e tanta esperienza di centrale operativa, ha ricevuto la telefonata di un uomo, cittadino italiano, che in quel momento era all’estero per motivi di lavoro, che ha detto al militare di essere in procinto di mettersi in viaggio, in auto, per fare rientro a Busto Arsizio, perché non riusciva a mettersi in contatto telefonico con l’anziana madre, 85enne, residente in città.
L’uomo era all’estero per lavoro
L’operatore ha subito capito che non stava ricevendo la solita chiamata, molte delle quali, in questi giorni, mirano principalmente ad avere informazioni. Il carabiniere ha immediatamente avvertito la preoccupazione sincera nella voce dell’uomo il quale ha spiegato di non avere parenti o conoscenti che potessero verificare direttamente le condizioni della madre e che i vicini di casa, in effetti, avevano confermato che già da qualche giorno non avevano notizie della donna. Inoltre, l’uomo, considerata la particolare contingenza legata all’emergenza sanitaria connessa al Covid-19, ha spiegato di non aver trovato voli aerei per fare rientro tempestivamente in Italia e che il tempo di viaggio in auto sarebbe stato di almeno due giorni. Il militare ha chiesto al suo interlocutore di non mettersi alla guida, soprattutto in quello stato di agitazione, e che si sarebbe occupato lui di verificare come stesse la madre.
Squadra di intervento in campo
In effetti l’operatore ha attivato immediatamente una vera e propria squadra di intervento. All’indirizzo dell’anziana, oltre ai carabinieri, sono intervenuti gli agenti della polizia locale, i vigili del fuoco che hanno forzato una porta finestra permettendo così al personale sanitario del 118 di entrare, naturalmente con le dovute precauzioni dovute all’emergenza. Appena in tempo: l’anziana è stata infatti trovata agonizzante, a letto, con la febbre molto alta. L’85enne è stata immediatamente trasportata all’ospedale di Busto Arsizio dove è stata ricoverata in attesa dell’esito degli accertamenti epidemiologici.
Il grazie dei famigliari
Il comportamento del militare, e di conseguenza di tutti i diversi operatori che hanno fornito il proprio essenziale e fondamentale supporto, ha trovato l’espressa gratitudine dei familiari della donna e di molti dei residenti dello stabile colpiti dall’efficacia dell’intervento di tutti i diversi componenti ed equipaggi dei servizi di emergenza in un periodo così complicato e complesso.