BUSTO ARSIZIO – Un 4 novembre più sobrio ma non meno toccante: lo ha celebrato l’amministrazione comunale di Busto Arsizio nella mattinata di oggi, con un programma ridotto e aperto solo agli “addetti ai lavori”. Come da tradizione, il clou della cerimonia ai piedi del Monumento ai Caduti di Piazza Trento Trieste, con la consegna di un attestato al merito di due Alpini soci dell’ANA di Busto, Matteo Toia e Gabriele Borali, per i loro gesti di coraggio in servizio.
La cerimonia
Busto celebra la giornata dell’Unità nazionale e delle Forze armate. Una corona d’alloro davanti al Monumento ai Caduti di piazza Trento Trieste, alla presenza delle associazioni combattentistiche e partigiane e dei rappresentanti degli Alpini e delle forze dell’ordine, e l’inaugurazione di una mostra sulla Grande Guerra nel porticato di palazzo Gilardoni: così l’amministrazione comunale, in tempo di Covid, ha reso omaggio «a tutte le Forze Armate che hanno sempre ricoperto un ruolo fondamentale nella Storia del nostro Paese», come ha dichiarato il sindaco Emanuele Antonelli, unico rappresentante istituzionale presente alla cerimonia, più minimalista rispetto alla tradizione, insieme alla vicesindaco Manuela Maffioli. «Nel 2020, in un momento cosi drammatico, hanno, ancora una volta, dimostrato l’importanza del loro lavoro, oltre che competenza, professionalità e coraggio».
L’attestato agli Alpini
Nel corso della cerimonia, il sindaco ha consegnato un attestato di ringraziamento a due alpini, Matteo Toia e Gabriele Luigi Borali, autori di gesti di coraggio a tutela della popolazione che sono valsi loro dei riconoscimenti dal Ministero della Difesa e dal Comando Truppe Alpine. «Non posso che rinnovare il mio ringraziamento e la mia gratitudine per tutto ciò che avete fatto e continuare a fare per noi» ha detto il sindaco Antonelli. Essendo i due militari impegnati in missione, gli attestati sono stati ritirati dai parenti e dal capogruppo degli Alpini di Busto Franco Montalto.
Matteo Toia, caporalmaggiore in servizio a Vipiteno, ha ricevuto la Croce di bronzo al merito dell’esercito, dopo che nel settembre dello scorso anno, in servizio alla stazione centrale a Milano per l’operazione “Strade sicure”, fu aggredito da uno straniero armato di forbici, rimanendo ferito in modo non grave, ma riuscì a reagire alla violenta aggressione contribuendo all’arresto. Gabriele Borali, in servizio al raggruppamento tattico Lombardia-Trentino Alto Adige, ha ricevuto l’encomio semplice dal Comando truppe alpine, per aver salvato una persona anziana da un’aggressione, a Brescia.
La mostra
Nel porticato di palazzo Gilardoni è stata inaugurata una mostra personale dell’artista Dario Cardenia, proposta in collaborazione con l’Associazione Nazionale Carabinieri sezione di Varese. Intitolata “La Grande Guerra…passa da Busto Arsizio”, è un esposizione grafico fotografica in 15 pannelli in cui vengono illustrati episodi storicamente importanti della prima Guerra mondiale, con un particolare focus dedicato a Busto Arsizio e in particolare al palazzo municipale, adibito a Ospedale militare durante il periodo bellico. Una mostra purtroppo sottodimensionata per via dell’ emergenza – spiega Dario Cardenia – il cui scopo è didattico: far conoscere quello che è stata la Grande Guerra».
