BUSTO ARSIZIO – Un grande traguardo per Busto Arsizio, unica città lombarda presente ala presentazione dell’appuntamento insieme a Milano e Brescia, che è stata coinvolta nell’imponente tributo a Raffaello in occasione del cinquecentenario della morte. Oggi, mercoledì 16 settembre, la vicesindaco e assessore a Identità e Cultura, Manuela Maffioli ha presentato il progetto di Busto alla conferenza stampa dell’iniziativa.
Anche a Busto si celebra Raffaello
L’evento, chiamato “Raffaello. Custodi del mito in Lombardia”, è stato promosso dalla Fondazione Brescia Musei e Castello Sforzesco Milano. Le due città, infatti, ospiteranno due mostre tra ottobre 2020 e marzo 2021, e Busto Arsizio non sarà da meno in questo progetto la cui eco culturale supererà certamente i confini regionali.
«Palazzo Cicogna accoglierà dal 28 novembre 2020 al 7 marzo 2021 l’esposizione “Giuseppe Bossi e Raffaello nelle collezioni civiche e private” e due conferenze di approfondimento con esperti di primissimo piano», ha annunciato la vicesindaco Maffioli in conferenza stampa, accanto all’assessore alla Cultura di Milano Filippo del Corno e alla vicesindaco e assessore alla Cultura di Brescia Laura Castelletti.
Attraverso gli occhi del bustocco Giuseppe Bossi
Un’attenzione speciale andrà a Giuseppe Bossi, artista e collezionista di fine Settecento, nato proprio a Busto Arsizio. «Abbiamo deciso di focalizzarci sulla sua figura perché ha dato una lettura inedita e illuminante su Raffaello», spiega Maffioli. Illustrando poi i tre eventi con i quali la città di Busto Arsizio lo commemorerà. «Innanzitutto abbiamo programmato una mostra a cura di Silvio Mara, che raccoglierà dipinti, disegni raffaelleschi e oggetti personali di Bossi, mai esposti prima d’ora. Le opere derivano in parte dalle Civiche raccolte di Busto Arsizio, ma anche prestiti da collezioni private cittadine ed extra cittadine».
Un traguardo importante per Busto
Dal momento che vogliamo celebrare Bossi tanto come artista, quanto come custode, proporremo anche due momenti di approfondimento scientifico. La prima conferenza, in apertura dell mostra sarà presentata da Silvio Mara, la seconda, in chiusura, sarà affidata a Monsignor Alberto Rocca, direttore della Piancoteca ambrosiana di Milano, anche lui bustocco. «Insomma – conclude Maffioli ringraziando tutte le istituzioni presenti – è un importante traguardo per la nostra città e per tutta la regione. La Lombardia dimostra ancora di saper parlare di cultura e lo fa benissimo quando si mette in rete».