Busto, commercialista truffatore: doppia indagine della procura

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BUSTO ARSIZIO – Non avrebbe truffato soltanto un’anziana novantenne il commercialista di Busto Arsizio finito al centro di un servizio de Le Iene andato in onda lo scorso 15 ottobre. Ci sarebbe almeno un’altra vittima. Un cliente che si sarebbe avvalso, a sua insaputa, di un “falso” commercialista visto che quando il professionista bustocco ha accettato l’incarico era già sottoposto a provvedimento disciplinare dal proprio ordine professionale con tanto di sospensione annessa.

In campo la guardia di finanza

E a carico dell’uomo ci sarebbero, già dal 2017, due fascicoli aperti con delega alla guardia di finanza da parte della procura di Busto Arsizio di far luce sulle presunte attività illecite messe in campo dal professionista in questione. Il servizio de Le Iene aveva fornito uno spaccato squallido di queste presunte attività. Luigi Pelazza, giornalista della trasmissione, era arrivato a Busto, accusando il commercialista bustocco,  di aver frodato una somma enorme dai conti dell’anziana scomparsa. La pensionata aveva affidato proprio al professionista la gestione dei propri conti. E lui se ne sarebbe approfittato facendo sparire 350mila euro.  Il giorno della morte della donna sarebbero stati prelevati 2mila euro in contanti e 27.500 euro per delle cure che, naturalmente, non avrebbe potuto eseguire in quanto morta da qualche ora. Altri 60 mila euro provenienti da un’assicurazione che la donna aveva intestato a sé sono spariti nelle settimane successive al decesso. Ora c’è un nuovo caso e un doppio fascicolo in procura.

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