L’arpa celtica di Vincenzo Zitello incanta Busto: concerto sold out in poche ore

busto concerto vincenzo zitello

BUSTO ARSIZIO – Non è servito nemmeno aumentare la capienza di 40 posti: «Appena li abbiamo resi disponibili, sono stati “bruciati” in meno di tre ore».  E’ giustamente soddisfatta l’espressione del vicesindaco di Busto Manuela Maffioli; per Umberto Crespi, presidente dell’accademia di danze irlandesi Gens d’Ys e anima del BustoFolk, l’eccellente risultato è invece venato di uno scherzoso rammarico: «Con questo tempo, questo sole, sarebbe stato un festival fantastico», spiega riferendosi proprio al BustoFolk che quest’anno avrebbe dovuto festeggiare la 20esima edizione ma che, come quasi tutto il resto, ha dovuto cedere purtroppo la scena all’emergenza Covid.

Concerto sold out in poche ore

busto concerto vincenzo zitello

La resa, però, non è affatto stata incondizionata: «Abbiamo pensato di invitare un artista, un grande interprete della cultura celtica, per un evento eccezionale e simbolico in rappresentanza del festival», ha quindi aggiunto. Il nome in cartello è quello di una star assoluta dell’arpa celtica: Vincenzo Zitello questa sera, sabato 12 settembre, sarà interprete di un concerto nel Giardino Quadrato del Museo del Tessile di Busto. Lo stesso che ha ospitato il cinema all’aperto promosso da BA Cultura per l’estate (e oltre, visto che gli eventi continuano anche a settembre). «Abbiamo messo a disposizione 190 posti – spiega Maffioli – Quaranta in più rispetto al cinema all’aperto, sempre nel rispetto delle norme anti contagio, ma non è bastato. Esauriti anche questi ultimi in poche ore. Da giorni il concerto è sold out e abbiamo dovuto dire anche una cinquantina di no. Spiace da un lato, ma certo conforta dall’altro: i bustocchi cercano la cultura e noi ci siamo impegnati per fargliela trovare».

Steve Jobs si innamorò della mia musica

Zitello è «Ambasciatore della cultura italiana nel mondo», spiega il vicesindaco. Uno dei pochissimi musicisti in grado di padroneggiare l’arpa celtica, “chiusa” nella caratteristica forma della T celtica e con corde in metallo. Strumento antichissimo, parliamo di 1.200 anni fa. Un musicista che davvero non ha bisogno di presentazioni, ma di cui è sempre un piacere raccontare il curriculum. Ha suonato con Franco Battiato, di cui è amico fraterno, Ivano Fossati, è un terzo del trio ZDL «Dalle iniziali dei nostri cognomi», aggiunge, insieme a Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura con un album “Nudo” in uscita lunedì 14 settembre e sta arrangiando un lavoro di Giada Colagrande, moglie di Willem Dafoe. Steve Jobs lo ha liberato dall’incompetenza di certi “capoccia” da etichetta «Regalandomi la mia – racconta – Etichetta che è presente in Apple Store in tutto il mondo. Mi disse: vogliamo tu sia dei nostri», racconta Zitello come fosse del tutto naturale. E aggiunge, senza alcuna traccia di piacioneria, che Jobs arrivò a lui grazie a Silvana Armani (la nipote di Re Giorgio): «Gli regalò alcuni miei dischi e lui se ne innamorò». Sono cose che accadono alle persone di estremo talento.

Dopo il lockdown il pubblico è più appassionato

Zitello è meraviglia quando suona, ma non è da meno quando parla. Al di là degli aneddoti, è uno che racconta la sua musica. Ma soprattutto è un profondo conoscitore della sua storia. E’ un artista innamorato di questi suoni dei quali ha voluto conoscere tutto: storia, origini, radici italiane, rintracciate a Viggiano, il paese degli arpisti, dove ha avviato una scuola d’arpa e un festival di estremo livello. Fa collegamenti che partono da Cromwell e arrivano ai giorni nostri, ti spiega perché quando interpretano i balli tradizionali gli irlandesi non si toccano «L’Irlanda è stato un paese ultra cattolico». Poi ti invita a chiudere gli occhi e a lasciarti trasportare dalla musica. «Dopo il lockdown ho sentito un cambiamento nel pubblico. E’ un pubblico attento, venuto per ascoltare davvero. E io mi sento responsabile». Infine svela un segreto: «Bisogna portarli ad ascoltare. E in molti torneranno». E a Busto ci sono riusciti. Questa sera ci sarà anche l’Accademia Rossini che da quest’anno avvierà un corso di musica folk con l’arpa protagonista.

BA Cultura continua a settembre con arte, letteratura e 14 live in contemporanea

busto concerto vincenzo zitello – MALPENSA24