BUSTO ARSIZIO – «Il concetto di rete non è astratto, ma è la nostra bussola per l’offerta culturale»: dopo il successo della programmazione degli ultimi mesi prosegue a settembre, con “BA Cultura per l’estate…oltre”, la serie di eventi che vede uniti Comune e associazioni. Oggi, lunedì 7, la vicesindaco Manuela Maffioli ha presentato a Villa Tovaglieri il calendario delle proposte che tra i vari appuntamenti, vedrà arrivare a Busto il maestro d’arpa celtica Vincenzo Zitello e la violinista Lena Yokoyama.
Live in contemporanea in quattordici locali
Anche questo mese gli eventi si articoleranno tra arte, letteratura e musica con alcuni nomi di spicco, come nel caso del concerto di sabato 12 settembre al Museo del Tessile con il polistrumentista Zitello: intitolato “Anima Mundi” e ispirato alle figure dei tarocchi, l’appuntamento, organizzato da Gens D’Ys sarà dedicato a Bustofolk (prenotazione: info@bustofolk.it), manifestazione che dopo ventidue anni non potrà tenersi a causa delle normative in vigore.
Seguirà, domenica 27, l’esibizione di Lena Yokoama (prenotazioni: musikademia@gmail.com, 340/3143013), violinista che durante il lockdown suonò sul Torrazzo e sul tetto dell’ospedale di Cremona, facendo il giro del mondo con le sue immagini.
Mentre il parco di Villa Ottolini Tosi ospiterà la musica classica con “Notturno in musica” (amrossini.info@gmail.com, 347/1268420) e il “Recital del Quartetto Cécile”(prenotazioni: musikademia@gmail.com, 340/3143013), rispettivamente venerdì 18 e 25, giovedì 17 si terrà “Io s(u)ono di Busto”, evento che dalle 19 alle 21.30 vedrà unire le forze di Nuova Busto Musica con gli esercizi cittadini nel circuito Schiariamocileidee: per la prima volta in Italia, ben quattordici locali della città ospiteranno in contemporanea dei live.
L’arte e gli incontri letterari
Nel giardino di Sala Monaco, esterno alla biblioteca comunale, continueranno gli incontri, in collaborazione con le librerie cittadine, con gli autori del territorio: a inaugurare gli appuntamenti (prenotazioni: piattaforma Eventbrite), che si terranno ogni mercoledì alle 21, sarà “La circonferenza dell’alba” di Federica Brunini il 9 settembre, a cui seguiranno “Il dolce suono del tramonto” di Simone Merlotti, “Faccia da libro” di Francesco Pellicini e “Cronache dalla terra di nessuno” di Maria Giovanna Massironi.
A Palazzo Marliani Cicogna sarà presente dal 20 settembre al primo novembre un’installazione di Fiber Art nella sala Don Rossi e, da domenica 27, la mostra di Ferdinando Pagani “Luci, colori e vibrazioni” che si irradierà dalle finestre su piazza Vittorio Emanuele II. Uno spazio che, come ha sottolineato Maffioli, «quest’estate è stato teatro di episodi che vorremmo non si ripetessero; sarà di augurio a che, d’ora in poi, venga associato esclusivamente ai fruitori di cultura».
Un imprescindibile fattore di sviluppo
Come ha spiegato Maffioli, il proseguimento della programmazione estiva, che ha caratterizzato Busto come una delle poche città che si sono riattivate rapidamente sul fronte culturale, è stato possibile grazie ai vari tavoli allestiti dal Comune con le associazioni del territorio: «Quest’anno, poiché ne siamo stati forzatamente privati durante le settimane del lockdown, la cultura ha assunto ulteriore importanza; non appena si sono allentate le restrizioni ci siamo subito organizzati per offrire delle proposte, con un progetto che ha attirato attenzione da varie parti d’Italia. Senza dimenticare che la cultura è e resta un imprescindibile fattore di sviluppo del territorio». Sul fronte della sicurezza non è stata abbassata la guardia: come hanno ribadito Cesare Bonfiglio e Enzo Giuliano, organizzatori di “Io s(u)ono di Busto”, tutte le misure sono confermate. Per tutti gli eventi, che saranno gratuiti, occorrerà la prenotazione, mentre nel caso delle mostre gli ingressi saranno contingentati.
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