A Busto si avvia alla chiusura il cinema all’aperto. Maffioli: «Un bel successo»

busto cinema aperto agosto

BUSTO ARSIZIO – «La stagione del cinema all’aperto di Busto, che si chiuderà con la proiezione de “La donna elettrica” di Benedikt Erlingsson, si può certamente definire, senza timori di eccessiva enfasi, un bel successo». È questo il bilancio di Manuela Maffioli, vicesindaco e assessore alla Cultura di Busto Arsizio, in vista della proiezione che sabato 29 agosto si terrà alle 21.30 nel Giardino Quadrato del Museo del Tessile. La rassegna è stata organizzata dal Comune in collaborazione con l’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni, il BA Film Festival e il circuito Sguardi d’Essai, tre realtà attive tutto l’anno in città nell’ambito della promozione cinematografica.

Risultati da tutto esaurito

«Erano disponibili 150 posti e abbiamo spesso registrato il tutto esaurito, assestandoci su circa 130 occupati negli altri casi. Un risultato che parla da sé, espressione di una città che non solo ama il cinema ma è anche “città di cinema”, e un riconoscimento al lavoro del sistema formato dall’istituto Michelangelo Antonioni, dal Baff e dalle sale. È una conferma degli sforzi che abbiamo profuso insieme in questo senso: sia sotto l’aspetto della fruizione che dell’insegnamento, della consegna di mestieri legati a questo circuito».
Si tratta di un successo che affianca, nell’ambito di “BA Cultura per l’estate”, quello degli appuntamenti letterari e dei concerti: «Hanno offerto ulteriori conferme del bisogno di cultura che, come tutte le altre, ha la nostra comunità ed è caratteristico dell’essere umano. È anche un altro riconoscimento per il lavoro sempre compiuto su questo fronte, e specialmente ora, in un momento di difficoltà, dal Comune. Salvo l’emergere di ulteriori restrizioni, non intendiamo arretrare; è un impegno che sarà rinnovato nel futuro, e trova il proprio nutrimento nella risposta data dal pubblico».

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La trama

Halla è una donna single di circa cinquant’anni che dirige un piccolo coro nella verde ed educata Islanda. La sua esistenza quotidiana e insospettabile nasconde un segreto: Halla è infatti anche l’ecoterrorista a cui il governo e la stampa danno la caccia da mesi, per i ripetuti sabotaggi che ha compiuto contro le multinazionali siderurgiche che stanno attentando alla sua splendida terra. Halla, insomma, non resta in casa a farsi bombardare dalle notizie e dalle immagini catastrofiche che arrivano dalla televisione ma esce, agisce e punta in alto, a salvare il mondo. Punta letteralmente in alto, scagliando le sue frecce contro l’industria nazionale per cercare di fare breccia nelle coscienze di politici e conterranei. Per assistere alla proiezione è necessario prenotarsi inviando un’e-mail mail all’indirizzo prenotazioniBAcinema@gmail.com.

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