BUSTO ARSIZIO – La volontà del sindaco Emanuele Antonelli di rinviare il prossimo consiglio comunale di una settimana continua ad alimentare polemiche. Ora è il consigliere del gruppo misto Diego Cornacchia a prendere posizione con un intervento che pubblichiamo di seguito.
La data per la convocazione del consiglio comunale prevista per il 21 maggio è stata spostata al 28 maggio su richiesta del sindaco. Nell’Ufficio di presidenza, appositamente convocato, abbiamo sentito le ragioni di Emanuele Antonelli, che a mio avviso, e non solo a mio avviso, sono state balbettanti e per nulla convincenti. Pare che dovrebbe essere predisposta una delibera da parte della giunta, giusto appunto da sottoporre all’esame e alla non escludibile approvazione da parte del consiglio comunale entro la fine del mese di maggio. La delibera viene proposta da Agesp energia, la cui presidente è Silvia Gatti e la cui delega era affidata al consigliere comunale Carmine Gorrasi, sospeso dal ruolo. Quindi a molti dei presenti è parso che l’eventuale trattativa per l’acquisto di quote di altra società, che peraltro dovrà comportare per Agesp l’accensione di un mutuo di euro 1,4 milioni, meritasse maggior approfondimento. Tanto più che lo stesso sindaco ha manifestato perplessità o incertezze a tal proposito, non escludendo la richiesta di un rinvio della trattativa oltre la fine del corrente mese.
Ma in ogni caso, ammesso e non concesso che ciò non avvenga, la trattativa dovrà pervenire a conclusione, si dovrà preparare il testo della delibera da sottoporre all’esame e all’approvazione dei Revisori dei Conti, formalizzare la convocazione della commissione consiliare competente per il passaggio e la disamina di rito per poi iscriverla entro il giorno 22 nell’ordine del giorno del consiglio fissato per il 28 maggio. Quindi il tutto dovrà avvenire entro una settimana. Oserei dire, “poveri folli” a coloro che hanno aderito alla richiesta del rinvio.
Quindi, chi ha supposto che si è trattato da parte del sindaco di allentare la pressione sul collo postagli dalla mozione formulata dal Gruppo consiliare del PD e dalla interrogazione protocollata dai consiglieri del Movimento 5 Stelle, forse, ha visto giusto. I consiglieri del gruppo misto, scevri da ogni condizionamento di sorta, hanno ritenuto di avvalersi del buon senso comune.
Infine, il rinvio è stato propiziato dal voto favorevole del consigliere Paolo Efrem di Busto Grande, il quale ci piacerebbe che almeno una volta ci facesse sentire la sua opinione e non vedere solo la mano alzata per votare.