Torna il Wheelchair GP: a Cavaria si corre sulla carrozzina elettrica

wheelchair corsa carrozzina cavaria

CAVARIA CON PREMEZZO – E’ arrivato quest’anno alla sua quarta edizione il Wheelchair GP, diventato da poco anche associazione sportiva a tutti gli effetti: l’unico gran premio al mondo dove possono gareggiare ragazzi e ragazze con malattie genetiche neuromuscolari, utilizzando la propria carrozzina elettrica. L’appuntamento è all’interno del centro artigianale di Cavaria (Piazzale del Lavoro) la prossima domenica 19 maggio.

Una giornata davvero speciale

«L’idea è nata per dare una possibilità ai tanti giovani affetti dalla mia patologia, la distrofia muscolare di Duchenne (ma non solo), di vivere delle emozioni uniche e divertirsi con un mezzo che conosciamo molto bene, visto che da quando siamo bambini siamo costretti ad utilizzare la carrozzina per spostarci ovunque!» commenta Michele Sanguine, 34enne di Gallarate, ideatore dell’associazione.  Un evento sportivo davvero speciale: ci sarà un unico vincitore ma lo spirito della competizione è quello di creare una giornata dove tutti possano svagarsi e correre a tutta velocità con le loro carrozzine. Sicuramente tutti i ragazzi piloti torneranno a casa contenti di aver passato una giornata diversa dal solito. Lo scopo principale sarà quello di svagarsi ed uscire un po’ di casa, visto che molti ragazzi con patologie neuromuscolari sono costretti spesso a stare casa e fanno molta fatica ad uscire. L’idea è quella di creare un ambiente allegro con animazione, musica e tanta tanta voglia di vita.

Anche Capitan Ventosa da Striscia

Ci sarà anche un truck food che servirà dalle colazioni all’aperitivo. Durante la manifestazione interverranno il sottosegretario all’Interno Stefano Candiani, il vicepresidente del consiglio di Regione Lombardia Francesca Brianza e anche un pilota d’eccezione che si cimenterà nel percorso: Capitan Ventosa, direttamente da Striscia La Notizia. Le gare sono disputate su piste di go-kart e non. La partecipazione è rigorosamente gratuita, e le corse sono riservate a persone affette da patologie neuromuscolari.

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