BUSTO ARSIZIO – Malore fatale per un detenuto del carcere di Busto Arsizio: l’uomo è morto in ospedale questa mattina dopo essere stato soccorso. Alle 7.30 di oggi, martedì 24 novembre, il detenuto, italiano di 53 anni in carcere dopo una condanna a 30 anni per omicidio che avrebbe finito di scontare nel 2040, non è uscito dalla cella per la colazione.
Il decesso in ospedale a Busto
Pochi minuti dopo, così come ricostruito dal direttore Orazio Sorrentini, un agente della polizia penitenziaria è andato a controllare cosa stesse accadendo. Il 53enne era a letto, immobile. L’agente lo ha scosso ma senza ottenere alcun risultato. La macchina dei soccorsi è stata istantaneamente attivata: l’uomo è stato sottoposto alle manovre di primo soccorso mentre in pochi minuti in via per Cassano è arrivata l’ambulanza. Il 53enne è stato defibrillato, stabilizzato e trasportato in ospedale, dove è deceduto intorno alle 11.30.
Impossibile stabilire se fosse positivo
Le cause del decesso sarebbero da imputare a un arresto cardio circolatorio; si sospetta un infarto, in sintesi. Sul fronte Covid, vista la situazione, ogni passaggio è stato ricostruito. Il 53enne era nella stessa sezione dove si è sviluppato il primo focolaio, quasi due settimane fa, con 22 detenuti positivi. E’ stato sottoposto a tampone ed è risultato negativo. Un paio di giorni fa ha manifestato sintomi lievi compatibili con il Coronavirus. E’ stato isolato e sottoposto a tampone rapido: anche in quel caso l’esito è stato di negatività al virus. Oggi avrebbe dovuto essere sottoposto a tampone molecolare. Impossibile, visto il tragico esito del malore che lo ha colpito, stabilire a questo punto se fosse o meno positivo al Covd. Il 53enne aveva delle importanti patologie: era sieropositivo ma soprattutto era cardiopatico pregresso che va a sostenere l’ipotesi dell’arresto cardio circolatorio.
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