Busto, dubbi di Mariani (PD) sull’area feste all’ex oratorio: «Sacconago dimenticata»

La casa Azzimonti di Sacconago, ex sede dell'oratorio

BUSTO ARSIZIO – Area feste all’ex oratorio di Sacconago, dal consiglio comunale è “Sì”, con l’approvazione del nuovo piano delle opere pubbliche ma arrivano le critiche di Valerio Mariani, presidente del consiglio comunale e sinaghino doc. «Una soluzione che non soddisfa una parte del quartiere. Sia per il contesto urbanistico in cui nasce, sia per le scelte non fatte su casa Azzimonti – le parole dell’esponente Dem, che lascia trasparire l’intenzione di non ricandidarsi alle prossime amministrative – quando non sarò più in quest’aula chiederò di più per il mio quartiere. Il cui centro storico piange da 25 anni, praticamente da quando governa il centrodestra».

Chi plaude all’area feste?

busto valerio mariani«Non so quali siano i sinaghini che plaudono a questa soluzione, ma non è “il quartiere” – le parole di Valerio Mariani – dopo 20 anni in quest’aula, e probabilmente la prossima volta non ci sarò, da cittadino chiederò di più per il quartiere di Sacconago. Che ha bisogno di un salto di qualità, a partire da un riordino urbanistico». Perché, questa la critica del presidente del consiglio Dem, «il contesto urbanistico di quel quartiere mal si concilia rispetto a questa scelta. Quello dell’ex oratorio è un parco che ha bisogno di interventi, ma io un paio di sopralluoghi in più di sera ve li consiglierei. Se quell’area non sarà ben presidiata, le nuove strutture rischieranno di fare una brutta fine».

«Sacconago piange col centrodestra»

Ma l’esponente del PD si riferisce anche alle «scelte non fatte» sull’edificio dell’ex oratorio, la storica casa Azzimonti il cui destino è lasciato a future occasioni di finanziamento, dopo che i bandi sulla rigenerazione urbana hanno puntato sulle aree centrali (ex Borri e Nord). «Se dopo cinque anni riusciamo solo a coprirlo è un po’ poco – sostiene Mariani, ricordando le assemblee di quartiere di inizio mandato – devo sperare in una soluzione, perché quella attuale non mi soddisfa e credo non soddisfi una parte del quartiere». Il tema però è più ampio: «Il centro storico di Sacconago piange da 25 anni, praticamente da quando il centrodestra governa a Busto – attacca Valerio Mariani – ha ancora una strada asfaltata che collega una chiesa del 1600 e una piazza del 1500. Ci vuole più attenzione, a partire da un arredo urbano di qualità e dalla sollecitazioni ai privati ad attuare degli interventi urbanistici su una realtà che è in pericolo».

«La prima opera nel quartiere»

Insomma, una bocciatura su tutta la linea. A cui va in scia Claudia Cerini, consigliera del Movimento Cinque Stelle, che rinfaccia alla giunta attuale che quello sull’ex oratorio è in cinque anni «il primo intervento a Sacconago, il che non è un merito. È un quartiere che meriterebbe di più». Una versione che il sindaco Emanuele Antonelli contesta: «Non è vero, a Sacconago è la seconda opera: la casa di via XI Febbraio l’abbiamo abbattuta noi, o vi ricordate solo quello che vi fa comodo?».

Dall’avanzo i soldi per posteggio all’asilo a Madonna Regina e area feste a Sacconago

busto arsizio sacconago ex oratorio – MALPENSA24