BUSTO ARSIZIO – Falsi addetti Agesp in azione a Sant’Edoardo. Il colpo per fortuna fallisce: grazie all’intervento di una vicina e degli uomini della polizia di Stato del commissariato di Busto. Il fatto è avvenuto intorno alle 11.45 di oggi lunedì 28 settembre.
Attrezzati per stordire le vittime
I due truffatori hanno preso di mira una coppia di anziani. Alla quale si sono presentati come addetti Agesp raccontando di dover controllare le tubature dell’acqua in quanto erano stati segnalati dei problemi in zona. Problemi che avrebbero riguardato anche le tubature del gas; gli anziani sono stati quindi invitati a mettere tutti i gioielli e i contanti in freezer per evitare che venissero contaminati. Ben vestiti, credibili, estremamente gentili: i due malviventi apparivano al di sopra di ogni sospetto. Tra l’altro l’emergenza legionella che nelle scorse settimane ha interessato Busto ha fornito, purtroppo, una nuova arma a questi sciacalli, così come avvenuto durante il lockdown con il Covid. La coppia di delinquenti era anche munita di un’attrezzatura, forse realizzata artigianalmente, che spruzza un liquido. Non è chiaro se urticante oppure in grado di stordire le vittime designate.
La vicina ha chiamato la polizia
I due girano, insomma, ben attrezzati per potersi intrufolare in casa e rubare gioielli e contanti come purtroppo avviene in questi casi. Ad evitare il peggio è stata una vicina di casa della coppia presa di mira che insospettita da quella strana presenza ha chiamato la polizia. I due truffatori, fiutato l’imminente arrivo della volante, sono fuggiti alla chetichella per fortuna senza riuscire a rubare niente. E soprattutto senza fare del male alla coppia di anziani. L’appello è quello di non aprire mai; i truffatori sono abilissimi nel circuire chi viene preso di mira, ma non bisogna mai aprire se non dopo aver verificato. Nel dubbio chiamare sempre il 112.
«Controlli per la legionella»: la nuova truffa dei falsi addetti Agesp a Busto