Busto, Fratelli d’Italia in piazza contro le chiusure. Antonelli: «Più poteri ai sindaci»

BUSTO ARSIZIO – Quindici minuti di silenzio, l’inno di Mameli cantato in coro e un applauso. Così il circolo di Fratelli d’Italia di Busto Arsizio è sceso in piazza San Giovanni, stamattina 1 novembre, per contestare il governo e le chiusure delle attività decise con il Dpcm che da lunedì scorso ha istituito il “quasi-lockdown” in tutta Italia. Una quarantina in tutto i militanti del partito di Giorgia Meloni che, rigorosamente distanziati, hanno inscenato il flash mob intitolato “Hanno ucciso il lavoro” in un centro cittadino che, alla vigilia delle sempre più probabili nuove misure restrittive per il contenimento del Covid, era gremito come ogni domenica mattina. Non ha partecipato al flash mob ma si è presentato in piazza San Giovanni ad assistere alla manifestazione il sindaco Emanuele Antonelli, da quest’estate iscritto a Fratelli d’Italia: «Distanziati e in silenzio, un’iniziativa esemplare. Sono contrarissimo alle manifestazioni in cui si crea ressa».

Il flash mob

“Con voi locali chiusi e porti aperti”. “Abbiamo usato tutte le cautele, voi ci chiudete e non volete lamentele”. “Governo senza spina dorsale, scarica le responsabilità sugli enti locali”. “Salute e lavoro sono diritti di pari dignità”. “Mesi ad aspettare, solo di monopattini abbiamo sentito parlare“. “Non si affronta l’emergenza creandone altre”. “Il silenzio è complice”. “Finita la pazienza per la vostra incompetenza”. Sono solo alcuni degli slogan riportati sui cartelli che ciascun militante del partito di Giorgia Meloni ha “indossato” nel corso del flash mob. «Nessuno nega che la situazione è grave e che con il Covid dovremo conviverci – chiarisce il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia Massimiliano Nardi – ma si potevano fare tante cose in questi mesi. Per potenziare il trasporto pubblico, per la scuola, oltre ai banchi a rotelle senza caschi, e soprattutto nella sanità, che doveva essere preparata per la seconda ondata, e nelle forze dell’ordine per presidiare sul rispetto delle regole. Anche sulla movida, dopo che abbiamo visto gli elicotteri che davano la caccia ai bagnanti isolati sulla spiaggia». Insomma, nel mirino c’è il governo Conte: «L’ultimo Dpcm è una dichiarazione di fallimento. Se ne devono andare per manifesta incompetenza».

Antonelli: «Più poteri ai sindaci»

Il sindaco Antonelli, iscritto a Fratelli d’Italia, arriva in piazza da spettatore ma approva l’iniziativa: «Fatta in modo intelligente, senza assembramenti e in sicurezza – sottolinea il primo cittadino – giustamente protestano perché con un governo che agisce a colpi di Dpcm, i partiti d’opposizione in parlamento non vengono coinvolti». Anche Antonelli boccia senza appello l’operato del governo: «Per non ridurci nella situazione in cui siamo bastava far rispettare le regole che c’erano – l’attacco di Emanuele Antonelli – si dovevano dare più poteri ai sindaci che sono responsabili della salute dei cittadini e che, conoscendo più da vicino le situazioni sul territorio, avrebbero potuto stabilire che cosa doveva essere chiuso e cosa aperto. E che avrebbero potuto far rispettare le regole, se avessero avuto uomini e mezzi».

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