Busto, progettavano furti nelle case: intercettati dalla polizia locale

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BUSTO ARSIZIO – Stavano progettando furti nelle case. E proprio durante i sopralluoghi sono stati intercettati dagli agenti della polizia locale di Busto Arsizio. Nei giorni scorsi, durante il normale servizio di pattugliamento del territorio, il Nucleo motociclisti della polizia locale, grazie al sistema di videosorveglianza OCR comunale (lettura targhe e confronto con banche dati), ha intercettato un’Audi A3 risultata intestata a un prestanome e pertanto già radiata d’ufficio.

L’auto era condotta da un ucraino, classe 1985, con precedenti per furto in abitazione e altri reati contro il patrimonio. La situazione ha insospettito ulteriormente gli agenti che hanno quindi richiesto l’intervento di una pattuglia del Nucleo Pronto Intervento: nel giro di pochi minuti è stato quindi possibile rintracciare un’altra auto, una Volkswagen Passat, con a bordo un ventisettenne georgiano, anche questo con precedenti analoghi al primo e con tutta probabilità suo complice, posizionato in modo da destare sospetti.
Controlli più approfonditi hanno permesso di accertare che anche la Volkswagen era intestata ad un soggetto risultato proprietario di decine di autovetture: per questo motivo è stata quindi avviata la procedura di radiazione d’ufficio. L’Audi è stata invece immediatamente sequestrata e verrà confiscata. Le circostanze non fanno escludere che i due stessero effettuando sopralluoghi al fine commettere furti in abitazione o in esercizi commerciali: tuttavia il capillare controllo del territorio da parte della Polizia Locale ha permesso di impedire ai due di portare a termine i colpi.

Ora le indagini proseguiranno al fine di verificare il loro coinvolgimento in precedenti episodi sul territorio. E l’operazione ha permesso di mettere in evidenza come da parte di criminali l’utilizzo di veicoli intestati a prestanome è sempre più frequente. Un sistema che consente loro di spostarsi agevolmente a bordo di auto apparentemente regolari. Infatti, solo attenti e approfonditi controlli, come quelli eseguiti in questo caso dagli agenti, permettono di accertare le irregolarità e di farne cessare l’uso.

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