BUSTO ARSIZIO – Molto più di Varese, da tempo, e ora anche di Como. Che Busto fosse grande lo si sapeva. Ora però c’è anche la certificazione dell’Istat. Nella speciale graduatoria dei comuni con il maggior numero di abitanti, Busto conferma la supremazia provinciale e a livello regionale supera Como e si piazza al quinto posto. Subito dietro le corazzate popolose di Milano, Brescia, Monza e Bergamo. Se però si escludono i capoluogo di provincia, Busto, di colpo, sale al primo posto tra le città con il maggior numero di abitanti.
La graduatoria
Sono 83.405 gli abitanti di Busto, che mette la freccia e per 85 abitanti in più, scala una posizione superando Como (83.320). Dietro, ma più staccate ci sono Sesto San Giovanni (81.773) e Varese (80.544). Legnano si trova in tredicesima posizione (60.177), con Gallarate un gradino più sotto (53.425). Tra le grandi realtà urbane della provincia di Varese c’è infine Saronno, in ventiseiesima posizione (39.419).
#Orgogliobustocco
Ha fatto un post su facebook con tanto di hastag dedicato. La notizia del sorpasso di Busto ai danni di Como non è passata inosservata per Isabella Tovaglieri, leghista e vicesindaco a Palazzo Gilardoni. «Nella mia soddisfazione non ci sono questioni di campanile – ha dichiarato Tovaglieri – ma solo l’orgoglio di risiedere, vivere, lavorare e fare l’amministratore in una grande città. Se guardo i numeri di Busto, non solo quelli degli abitanti, ma anche i dati socio economici, urbanistici e territoriali, balza subito agli occhi che siamo a tutti gli effetti una provincia. Anche se questo livello istituzionale non ci viene purtroppo riconosciuto».
Insomma torna fuori il tema di Busto Provincia, seppur questo Ente costituzionale sta attraversando un periodo di grandi cambiamenti. «Vero, ma è però innegabile che le Province godono ancora di una serie di benefici e le risorse che le vengono destinate sono di molto superiori a quelle che arrivano a Busto, una realtà che, non sulla carta ma nella realtà, vanta le medesime caratteristiche». Il riconoscimento quindi sarebbe la classica ciliegina sulla torta. Isabella Tovaglieri però sa benissimo che ciò non è così semplice da realizzare. E lo si capisce dalla sua conclusione: «E’ chiaro che Busto meriterebbe di essere riconosciuta come Provincia, un “titolo” che ci siamo sempre conquistati sul campo e non a tavolino. Della nostra dimensione e forza ne siamo consapevoli. Forse anche per questo la questione desta meno interesse nei bustocchi, che, è risaputo, è gente concreta che bada più al sodo».