BUSTO ARSIZIO – L’assessore Massimo Rogora è positivo al Covid. Il sospetto gli è venuto poiché aveva quale unico sintomo la mancanza dell’olfatto. Ma a farglielo notare è stata una delle bimbe dell’assessore, il quale a quel punto ha chiamato il suo medico per farsi prescrivere il test del tampone. Che ha dato esito positivo.
Non me ne ero accorto
«Sembra strano – spiega Rogora – ma se non ci fosse stata mia figlia quasi non me ne sarei accorto. E stata lei a dirmi, vicino a un bidone della spazzatura, se non sentivo il cattivo odore che c’era nell’aria. Io sono rimasto davvero sorpreso, ma subito sono salito in casa e ho provato ad annusare diversi alimenti. Il caffè non lo sentivo ad esempio. Solo il limone. A quel punto ho avuto qualche sospetto e ho chiamato il mio medico. Che mi ha prescritto il tampone».
Positivo e isolato. Fino a venerdì. «Ho subito avvisato i miei colleghi di giunta e il sindaco», continua Rogora. Il quale poi esclude di aver contagiato qualcuno a a Palazzo Gilardoni: «Fisicamente manco dal Comune da una decina di giorni. Ora devo rimanere chiuso in casa, in locali separati dai miei famigliari, almeno fino a venerdì, dopo che avrò l’esito del secondo tampone. Se negativo potrà di nuovo uscire».
Il post e l’appello dell’assessore
Quello di Rogora è un contagio social. L’assessore, infatti, dopo aver avvisato i colleghi di giunta ha scritto e pubblicato un post in merito al virus. «Ma mi sento di mettere tutti in guardia – dice – poiché qui la situazione è pazzesca. Uno magari ha il Covid e nemmeno se ne accorge e lo porta in giro. Io se non ci fosse stata mia figlia mai avrei sospettato di aver contratto la malattia. Eppure uso sempre mascherina e disinfettante, poiché sono una persona da questo punto di vista “ossessiva”».