Busto, il ricordo della deportazione della Comerio sulla web radio del liceo Candiani

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BUSTO ARSIZIO – In presenza e in web-radio il ricordo dei deportati della “Comerio”: sabato 16 gennaio si ripeterà, anche se “a porte chiuse”, la commemorazione del 77esimo anniversario della retata ai danni della commissione interna dell’azienda bustese: “colpevoli” di aver fomentato uno sciopero, i rappresentanti sindacali erano stati deportati a Mauthausen. Un episodio simbolico della lotta di resistenza che viene ricordato con la lapide del Parco Comerio di via Magenta. È qui che la posa delle corone di fiori rimarrà in presenza, anche se solo per le autorità, mentre la commemorazione vera e propria si sposterà in streaming, sulla web-radio Radio Art del liceo artistico Candiani-Bausch di Busto.

La manifestazione

È in programma sabato 16 gennaio la commemorazione del 77esimo anniversario della deportazione della commissione interna della “Comerio Ercole”, promossa dall’Amministrazione comunale unitamente alle rappresentanze sindacali unitarie della Comerio Ercole Spa e all’associazione “Noi della Comerio Ercole 1885” e con il contributo del Liceo Artistico Candiani Coreutico Musicale Bausch, dell’Anpi, e del raggruppamento patriottico divisione “Alfredo Di Dio”.

Come si ricorderà, il 10 gennaio 1944, alcuni lavoratori della ditta Comerio – Vittorio Arconti, Arturo Cucchetti, Ambrogio Gallazzi, Alvise Mazzon, Giacomo Biancini, Guglielmo Toia e Melchiorre Comerio – colpevoli di aver fomentato uno sciopero, vennero arrestati. Solo Comerio, fratello del titolare della ditta, venne rilasciato, gli altri furono deportati nel campo di sterminio di Mauthausen. Arconti, Gallazzi e Cucchetti non fecero ritorno a casa. Mazzon morì qualche mese dopo la fine del conflitto per gli stenti subiti nel campo. La manifestazione ricorderà anche i lavoratori della Comerio che hanno perso la vita per la Libertà, i partigiani Giovanni Ballarati, Luigi Caimi, Rodolfo Mara, Bruno Raimondi e Mario Vago.

Il programma

Vista la situazione sanitaria, non sarà possibile celebrare l’anniversario come di consueto: è previsto solo un momento “in presenza” al parco “Comerio” dove sorge la lapide a ricordo del tragico avvenimento tra Via Magenta/Via Espinasse. Alle ore 12 si svolgerà un momento di raccoglimento con posa delle corone, a cui parteciperanno soltanto il sindaco Emanuele Antonelli, il presidente del Consiglio comunale Valerio Mariani, i rappresentanti dell’azienda Comerio Ercole, dell’associazione “Noi della Comerio Ercole 1885”, di ANPI di Busto Arsizio e del raggruppamento Patrioti Alfredo di Dio.

Alle 14.30 su RadioArt, la web radio ufficiale del Liceo Candiani Bausch, sono previsti alcuni interventi e testimonianze intervallati da momenti musicali a cura degli studenti del liceo musicale coordinati dal prof. Enrico Barbagli. Collegandosi al sito www.artisticobusto.edu.it, sarà possibile ascoltare le riflessioni del sindaco Antonelli e dell’assessore all’educazione Gigi Farioli, ma anche di Mario Cristina, prigioniero di guerra, deportato a Norimberga, di Liberto Losa, presidente dell’ANPI, di Riccardo Comerio, amministratore delegato della Comerio Ercole, del rappresentante sindacale dell’azienda e di Annalisa Mineve, presidente “Noi della Comerio Ercole 1885”. Non mancheranno gli approfondimenti degli studenti del liceo.

Alle ore 18.30 nella Chiesa Prepositurale di San Michele Arcangelo è in programma la Santa Messa Solenne in ricordo dei Caduti. Si ricorda che, a causa delle restrizioni dovute alla pandemia, i posti in chiesa saranno contingentati.

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