BUSTO ARSIZIO – Auto ribaltata in corso Italia, un ferito e i semafori che a Busto Arsizio segnano ancora l’ora solare. E quindi tornano a funzionare in differita di 60 minuti rispetto a quanto segni l’orologio in città. E’ accaduto nella mattina di oggi, lunedì primo aprile. In particolare uno degli incidenti, avvenuto all’incrocio tra corso Italia e viale Stelvio, bollato come pericoloso in più occasione, ha messo in luce l’anomalia degli impianti semaforici in città.
Incrocio pericoloso
Nell’incidente, pauroso quanto spettacolare (come mostra la foto pubblicata da un iscritto al gruppo Facebook Nuovo sei di Busto Arsizio se…), una Nissan Quasquai si è ribaltata nel mezzo dell’incrocio dopo l’impatto con una seconda vettura. Viste le condizioni dell’auto si è temuto il peggio ma l’autista, 68 anni, residente in zona, se l’è cavata miracolosamente con lesioni non gravi. In molti sui social hanno sottolineato come il semaforo che regola l’incrocio, nonostante l’orario fosse ancora lampeggiante. Come se fosse ancora l’alba. E il problema è stato rilevato di fatto in quasi tutta la città. Mistero svelato: i semafori di Busto segnano ancora l’ora solare. Non sono ancora stati tarati sull’ora legale quindi di notte restano in funzione un’ora più del dovuto, mentre con il far del giorno smettono di lampeggiare con un’ora di ritardo. «Siamo al corrente del problema – spiega Alessandro Della Marra, amministratore unico di Agesp Attività Strumentali, ente competente per la gestione della segnaletica stradale luminosa – Stiamo già provvedendo e il sistema tornerà a funzionare perfettamente a brevissimo. Stiamo anche sostituendo alcuni impianti semaforici obsoleti». Va sottolineato, per dovere di cronaca, che un semaforo lampeggiante non ha alcuna responsabilità in caso di incidente stradale. Anche se l’impianto non è funzionante gli automobilisti sono tenuti a rispettare i limiti di velocità e le regole di precedenza così come previsto dal codice della strada.