BUSTO ARSIZIO – Schianto tra due auto in via Galvani: una delle due vetture sfonda la vetrina di un centro estetico. Nell’incidente sono rimasti feriti i due automobilisti: una donna di 85 anni, finita con la sua Panda contro la vetrina, e un uomo di 30 anni. Sotto schok la commessa del negozio che mentre stava lavorando si è vista l’auto venire contro e mandare in frantumi la vetrina del negozio.
Schianto in via Galvani: due feriti
L’incidente è avvenuto intorno alle 10.50 di oggi, venerdì 5 ottobre, all’altezza dell’incrocio tra via Galvani e via Isonzo. Le cause dell’accaduto sono al vaglio degli agenti dell’ufficio di polizia locale subito intervenuti insieme ai vigili del fuoco di Busto Arsizio e ai mezzi inviati sul posto da Areu, presente con due ambulanze. A originare lo schianto sarebbe stata una mancata precedenza. I rilievi in corso dovranno stabilire da parte di chi. La Panda gialla coinvolta nello scontro ha preso, in conseguenza dell’urto, una traiettoria incorreggibile. Andando a sfondare la vetrina di un centro estetico. “Ho sentito un rumore fortissimo – ha raccontato una delle ragazze al lavoro in quel momento nel centro estetico – un rumore di vetri, un botto assordante. Ho visto il muso dell’auto praticamente dentro al negozio”. Immediatamente è scattata la chiamata al 112. Sul posto sono intervenuti i soccorsi.
Una delle macchine ha sfondato la vetrina di un negozio
La donna di 85 anni è stata trasportata in codice giallo all’ospedale di Busto Arsizio: nell’impatto ha rimediato traumi importanti, soprattutto al volto in conseguenza dell’apertura dell’air-bag, ma non è in pericolo di vita. In codice verde, quindi con traumi molto contenuti, è arrivato in pronto soccorso anche il trentenne alla guida dell’altra auto coinvolta. La giovane commessa è stata soccorsa sul posto: era comprensibilmente spaventata dall’accaduto. I soccorsi stanno ancora operando. Il traffico in zona è difficoltoso ma le operazioni di recupero dei mezzi incidentati sono quasi giunte al termine. A breve il traffico tornerà alla normalità.
