BUSTO ARSIZIO – Un giro di telefonate incrociate, ma anche un pesante attacco verbale. Del sindaco Emanuele Antonelli nei confronti dell’ex assessore Alberto Riva. Insomma il dietro le quinte della conferenza stampa di presentazione del nuovo gruppo consiliare, saltata l’altro giorno, è un po’ più complesso di quanto appare.
L’Antonelli furioso
A parlare di un sindaco imbufalito sono alcune testimonianze che l’altra giorno, a margine della serata di gala dell’associazione E.Va onlus (che nulla c’entra con le vicende politiche), hanno notato il duro faccia a faccia tra Alberto Riva e il sindaco Emanuele Antonelli. C’è chi parla di un confronto durissimo. Con il primo cittadino che, fuori dagli stracci, ha perso le staffe, oltrepassando a parole il limite di un confronto urbano.
Il motivo? Nessuno lo vuole dire apertamente. Ma se due più due fa quattro, potrebbe essere che a scatenare la reazione del sindaco siano le posizioni politiche di Riva. Ovvero la vicinanza dell’ex assessore all’area di Lombardia Ideale, che conta in consiglio comunale un esponente (Alberto Armiraglio) e che sta lavorando per trovare una via d’uscita all’impasse, ma senza piegare la testa alla volontà del primo cittadino. Il quale vorrebbe dettare a tutte le anime politiche presenti in maggioranza tempi e condizioni per continuare a governare la città. Con poche e precise mediazioni.
Insomma la presenza di Antonelli al gran gala si è fatta notare. E non solo per il suo intervento nel quale, per sdrammatizzare, ha detto di voler fondare “l’Adamo onlus”, ovvero la versione “maschile” dell’associazione che ha promosso la serata, ma anche per il diverbio con Riva.
Confermato dallo stesso ex assessore, il quale però ha chiuso l’episodio con una battuta: «Antonelli non è stato certo diplomatico, anzi. Ma comprendo anche la situazione delicata in cui si trova, che deve gestire e che richiede freddezza e lucidità politica. Anche perché, oltre alle situazione politica deve gestire tante e importanti deleghe. L’ultima delle quali i Servizi sociali. Insomma penso che l’altra sera lo stress e il carico di responsabilità che ha addosso gli abbiano giocato un brutto scherzo. Per me il caso si è chiuso appena lui si è allontano».