BUSTO ARSIZIO – Quasi mille euro all’Apar grazie alla seconda edizione della camminata a sei zampe. L’assegno, da 960 euro, è stato consegnato ieri mattina, 29 settembre, nella sede del canile comunale di via Canale. «Un aiuto importante» ammette Anna Gagliardi, responsabile del canile Apar, che ha ringraziato gli organizzatori della manifestazione, Free Runners Team rappresentato da Marta Lualdi e Marco Maschietto, il consigliere comunale Alessandro Albani e Susanna Candiani.
Apar sempre in cerca di aiuti
«Con la pandemia non abbiamo potuto organizzare la festa d’autunno che per Apar era tradizionalmente l’occasione per sostenere la nostra attività – rivela Anna Gagliardi – ora facciamo le bancarelle all’aperto una volta al mese e portiamo il materiale che ci viene donato ai mercatini dell’usato in conto vendita. E poi abbiamo lanciato la campagna di donazioni “Aiutaci ad aiutare” per chi già dai tempi del lockdown ha preferito sostenerci con un bonifico». Con una cinquantina di cani accuditi, ogni aiuto economico e materiale è gradito per poter portare avanti l’attività di Apar.
Gli organizzatori
«Siamo contenti organizzare questi eventi per fare del bene – spiega Marco Maschietto, di Free Runners Team – quando Alessandro Albani chiama siamo sempre pronti a dare una mano. Alla Camminata a sei zampe in centro c’erano circa 200 cani, più gli accompagnatori. Siamo orgogliosi del fatto che Busto, nonostante la pandemia non ancora conclusa, abbia risposto positivamente. Siamo riusciti ad ottenere dei risultati in linea con quelli dell’edizione 2019, in epoca pre-Covid». Da parte sua, Alessandro Albani ci tiene a «ringraziare tutti e in particolare gli sponsor che ci hanno sostenuto, Glass Drive di Alberto Canziani, l’agenzia Allianz Zappellini, Simonetta Rossi, Arcaplanet, Agesp Energia e Agesp Attività Strumentali, oltre all’amministrazione comunale, in particolare l’assessore allo sport Laura Rogora, per il patrocinio». Appuntamento alla prossima edizione del 2022, nella speranza che, se l’emergenza sarà superata, possa essere ancora più in grande stile.
Covid, in crisi il canile di Busto. Ma dipendenti e volontari non si arrendono