Busto, la discarica riapre per il verde. Accesso a turni con l’iniziale del cognome

BUSTO ARSIZIO – Arriva la ripartenza anche per il centro multiraccolta Agesp. Dopo aver sperimentato, in varie forme, il ritiro a domicilio del verde, da lunedì 4 maggio i cittadini di Busto Arsizio potranno tornare a scaricare i resti degli sfalci e delle potature alla piattaforma di raccolta differenziata in zona industriale. Ma dovranno stare attenti al calendario e all’iniziale del cognome del “capofamiglia” (l’intestatario della Tari, la tassa sui rifiuti): l’ingresso al centro multiraccolta sarà infatti a giorni e orari alternati, sulla base di un calendario che suddivide i cittadini in sei gruppi, a seconda della lettera maiuscola del cognome. La riapertura riguarda solo una porzione del centro: potranno essere conferiti, infatti, «esclusivamente i rifiuti derivanti da attività di sfalcio e potature».

A cognomi alterni

Lunedì 4 maggio potranno presentarsi ai cancelli di via Arturo Tosi, al mattino i nuclei il cui capofamiglia ha un cognome compreso tra la lettera A e le iniziali “Caq”, e al pomeriggio quelli il cui nome di famiglia è compreso tra “Car” e “Del”, e così via. Come nello schema che vedete qui sopra. Ciascun nucleo familiare avrà dunque a disposizione due “slot” di apertura da cinque ore ciascuno per ogni settimana, anche se potrà presentarsi al centro al massimo una volta alla settimana, visto che Agesp controllerà la “tessera sanitaria” (Carta Regionale dei Servizi) di ciascun utente in coda, anche per evitare che accedano più volte nel corso della stessa settimana.

Oltre le polemiche

Una soluzione già sperimentata in altri comuni del territorio, seppur con forme anche diverse, che mette un punto al vivace dibattito che nelle scorse settimane si è innescato proprio sul problema del ritiro del verde. Con l’arrivo della bella stagione, infatti, molti cittadini ne hanno approfittato per tagliare il prato e potare le piante del giardino, ma hanno dovuto accontentarsi del servizio di ritiro a domicilio del verde su prenotazione, messo in campo da Agesp nelle scorse settimane. Un servizio che aveva suscitato anche qualche polemica, come quella sollevata dal consigliere comunale del gruppo misto Diego Cornacchia, secondo cui la modalità scelta dalla società partecipata avrebbe «incentivato situazioni non igieniche e a rischio contagio».

Le regole di accesso

Così, dopo che nelle scorse settimane il centro multiraccolta aveva riaperto i battenti solamente ai giardinieri e agli utenti professionali, da lunedì 4 maggio sarà «riaperto al pubblico esclusivamente per il conferimento dei rifiuti derivanti da attività di sfalcio e potature». Le regole per l’accesso sono molto precise: innanzitutto dev’esserci una quantità minima di verde da smaltire di almeno due sacchi pieni, per dimostrare un’effettiva necessità, poi si potrà accedere al centro solo in automobile, e nella piazzola di scarico potranno sostare contemporaneamente al massimo due automezzi (in sostanza, conviene prepararsi a lunghe code). Per accedere ci sarà obbligo di «mascherina o altro indumento atto a tenere coperti naso e bocca» e guanti, con distanza di sicurezza di almeno un metro, mentre gli operatori Agesp non potranno supportare gli utenti nelle operazioni di scarico. Agesp precisa infine che «saranno effettuati controlli a campione sul rispetto delle regole e i nominativi dei trasgressori saranno comunicati alla Polizia Locale».

busto agesp centro multiraccolta – MALPENSA24