Busto, la nuova piazza Vittorio Emanuele riservata a tutto quanto fa spettacolo

piazza vittorio emanuele

BUSTO ARSIZIO – La piazza c’è. Riaperta ai pedoni sarà transitabile anche dalle auto al massimo entro una settimana. La piazza è quella intitolata a re Vittorio Emanuele II, una volta chiamata piazza del Conte e, molto più prosaicamente dal popolo, piazza Tre Culi per via del monumento (ricollocato altrove) dai cui fu mutuata la volgare definizione. Piazza al centro di una profonda riqualificazione urbanistica, in ballo da tempo e portata a termine sulla spinta dell’attuale amministrazione civica.

Il sopralluogo del sindaco

Proprio oggi, lunedì 20 agosto, il sindaco Emanuele Antonelli ha effettuato un sopralluogo per invitare (eufemismo) gli addetti ai lavori, pubblici e privati, a completare l’opera. Così che da sabato o, se non fosse possibile, da lunedì prossimo, piazza Vittorio Emanuele venga restituita alla città. Certo, mancano alcune rifiniture, mancano una serie di interventi necessari quanto marginali, ma il cantiere è arrivato in porto. La parola fine, nonostante si debba intervenire ancora sulla facciata di palazzo Cicogna, si può comunque già scrivere.piazza vittorio emanuele

Qui gli eventi cittadini

La piazza dovrebbe diventare la sede degli eventi cittadini. Tant’è che è stato predisposto un apposito palco per ospitare concerti, appuntamenti collettivi, show e tutto quanto fa spettacolo. Chi l’abbia pensata in questo modo non è chiaro; che non tutti a Palazzo siano di quest’idea, perlomeno ufficiosamente, è confermato. Ma così è se vi pare. Punto. Benché difficilmente ci sarà qualcuno pronto ad uscire allo scoperto per dire pubblicamente ciò che commenta in privato. A proposito, qual è la posizione dei commercianti che si vedranno concentrare gli appuntamenti più affollati in un unico punto del centro storico?

Evviva il principe

Ad inaugurarla è atteso a novembre il discendente di re Vittorio Emanuele, il principe Emanuele Filiberto, la cui presenza è stata fonte di polemiche locali, poi sopite, ma non del tutto per via del successivo annuncio che il nobile ospite starebbe per fondare un nuovo partito, di matrice monarchica, così Busto diventerebbe occasione per pubblicizzarne la nascita. Ma questa è un’altra storia. La piazza adesso c’è, si diceva. Resterà immutata anche la viabilità e per gli automobilisti, una volta padroni del luogo, sarà consentita la sosta in una dozzina di stalli. E meno male.
Il colpo d’occhio è appagante, perlomeno a prima vista. Doveroso dare merito a Palazzo Gilardoni (e al sindaco) di avere fatto in modo di arrivare fino in fondo, recuperando una parte di città che ne rappresenta comunque l’essenza urbana e una cifra del suo passato proiettata ora verso il futuro. Feste, ricchi premi e cotillon a parte.piazza vittorio emanuele

Piazza vittorio emanuele – MALPENSA24