BUSTO ARSIZIO – Si lavora a pieno ritmo in largo Giardino per la realizzazione della rotatoria che metterà ordine alla viabilità afferente al viale della Gloria. Il cantiere in pratica non si è mai fermato.
La rotonda non c’è ancora, ma già si vede. Poiché è stata tracciata in maniera provvisoria con i new jersey di plastica. I quali, dal punto di vista viabilistico, fanno già il proprio dovere. Certo il traffico in città e in modo nella zona del tribunale è ancora quello tipico di fine estate. E il vero test (come accadde anche con la rotatoria all’incrocio con via Mameli) avverrà tra un paio di settimane con l’apertura delle scuole e il ritorno alla normale attività del Palazzo di Giustizia.
Ingresso in città
E se a livello viabilistico ormai ci sono pochi segreti, nel senso che il cantiere sta ancora lavorando, ma già si può vedere (senza troppa immaginazione) il risultato, resta da svelare l’opera che abbellirà la rotatoria.
In realtà un progetto esiste. Ed è sulla scrivania del sindaco Emanuele Antonelli. Secondo alcune indiscrezioni si tratta di una struttura elicoidale, che sale dal piano strada (al centro del rondò) con tre spire, fino a creare una specie di palco rialzato in mezzo al quale verrà collocato un portale impreziosito da giochi d’acqua. E a simboleggiare che quel punto, per chi arriva da Gallarate, è un ingresso in città. Sull’ipotesi al momento al vaglio, invece, potrebbe arrivare l’ok rispetto alla sua realizzazione già nei prossimi giorni.