Busto, strade pericolose per colpa dei troppi lampioni spenti. Ma luce sarà

busto lampioni spenti

BUSTO ARSIZIO – Sant’Anna al buio, ci sono troppi punti nel quartiere completamente privi di luce. E per di più in strade ad alta percorrenza di auto. Ad alzare la voce sono i residenti del quartiere che lamentano, in particolare lungo la via per Cassano Magnago, la presenza di lampioni non funzionanti. «Stiamo parlando di una strada molto frequentata e importante – spiegano i cittadini – e dove la garanzia della sicurezza per chi ci passa in auto o a piedi dovrebbe essere una priorità».

Troppi incidenti, troppi pericoli

«Tutti quei lampioni spenti non rappresentano per Busto un buon segnale di sicurezza – continuano i cittadini – e non solo in termini viabilistici. Le strade buie sono un pericolo e le luci spente agevolano le cattive intenzioni di chi vuol commettere reati. Anche al semaforo all’incrocio con la farmacia c’è un lampione completamente oscuro e la centralina, fuori uso da almeno due settimane, è stata sistemata come si poteva con un nastro rosso». Dunque gli abitanti di Sant’Anna rivolgono un appello all’amministrazione: «Speriamo che dal Comune intervengano quanto prima senza aspettare che accada qualche brutto episodio o incidenti». Situazioni che per altro si sono già verificate.

Ma la questione dell’illuminazione pubblica carente è un problema che va oltre il quartiere di Sant’Anna. Altre proteste si alzano dai residenti di via Torino, altra strada strategica e spesso al buio. E dove i lampioni funzionano, poiché ormai troppo vecchi, non sempre garantiscono un fascio di luce sufficiente a vederci in maniera chiara.

Luce sarà

Che la rete di illuminazione pubblica della città vada profondamente rinnovata è cosa risaputa anche a Palazzo Gilardoni. L’intento però è quello di intervenire non a spot, ma in maniera definitiva e al passo coi tempi. Ovvero: addio ai vecchi pali e alle lampade a incandescenza. Al loro posto nuovi e moderni lampioni con luci a  led, punti ricarica usb per gli smartphone, colonnine per la ricarica delle auto elettriche e predisposizione per le luminarie natalizie. Al momento sono due le grosse società, la francese Engie e l’italiana A2A, che hanno mostrato interesse al project financing. Un progetto di qualche decina di milioni che darà luce a tutta la città.

L’amministrazione sta valutando le due proposte presentate al momento e di queste, quella scelta, avrà un diritto di prelazione in fase di gara d’appalto. Si lavora quindi alla preparazione del bando, dopo di che si potranno presentare le offerte e la realtà che vincerà si farà carico del rifacimento e della gestione di tutta l’illuminazione pubblica cittadina.

Insomma si resterà al buio ancora per un po’. Ma poi luce sarà.

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