Busto grande: “Cda di Accam a casa e rinvio della chiusura di altri 50 anni”

busto consiglio comunale accam

BUSTO ARSIZIO – «Rimandare la chiusura di Accam ben più in là del 2027 e mandare a casa questo cda. Questa sera in consiglio alla maggioranza chiederemo un atto di coraggio sul tema dell’inceneritore». A rilanciare, parlando forse in maniera provocatoria, di allungare anche di 50 anni la vita dell’impianto di Borsano, è l’esponente di Busto Grande Matteo Sabba. Il quale spiega questa uscita, che non mancherà di sollevare reazioni, soprattutto da parte del Comitato Inceneritore, che della chiusura dell’impianto ha fatto la madre di tutte le sue battaglie negli ultimi vent’anni.

busto matteo sabbaDi Accam e dello slittamento della chiusura al 2027 se ne parlerà questa sera, lunedì 24 settembre, in consiglio. E tutti danno per scontato che l’indicazione alla proroga passerà. Magari solo dopo una lunghissima e litigiosa discussione, ma passerà. Lo pensa anche Matteo Sabba, il quale senza troppi giri di parole dice: «Sono quasi tutti d’accordo. Forza Italia, una parte del Pd e perfino la Lega, la quale ha presentato un emendamento alla mozione del sindaco, ma solo per non dire in maniera chiara che anche il Carroccio vuole lo slittamento».

E Busto Grande cosa farà? Il dito del consigliere Paolo Efrem pigerà il tasto del voto a favore o di quello contrario? A favore, anzi forse no, «Stiamo ancora valutando il da farsi con il gruppo», dice Sabba. Il quale poi aggiunge: «Se i numeri ipotizzati sono quelli, votare pro o contro, non cambia il risultato. Quindi puntiamo a portare il piano della discussione a un livello di più ampie vedute». Ed è qui che si innesta la proposta di dare ampissimo respiro alla società, «ma non al consiglio di amministrazione in carica che in questi mesi ha mostrato poco coraggio e di non essere sempre sul pezzo. Chiudere tra due o cinque anni, secondo noi, cambia poco. Le strade che si possono percorre sono due. La prima è andare incontro al fallimento senza aspettare il 2021. L’altra invece è quella di dare un ampio respiro temporale alla società e per fare questo non c’è altra via che allungare i tempi. Noi questa sera al sindaco Emanuele Antonelli e alla maggioranza chiederemo un atto di coraggio, per non ritrovarci punto e capo tra poco meno di dieci anni».

 

busto grande accam – MALPENSA24