BUSTO ARSIZIO – Ruspa in azione al centro della rotonda del tribunale. Che a colpi di benna ha portato l’altitudine del cumulo di terra a dimensioni più consone al contesto urbanistico in cui è inserita l’infrastruttura.
L’ordine di abbassare quella che tutti hanno subito ribattezzato “la montagna” è stato dato dal sindaco Emanuele Antonelli, il quale nei giorni scorsi ha ricevuto parecchie critiche per la scelta adottata. “Troppo alta”, questa l’opinione contraria espressa da molti bustocchi, delusi dal fatto che quel cumulo di terra ostruiva la vista sul boulevard cittadino.
E così questa mattina, giovedì 12 novembre, all’interno del rondò si è lavorato di benna. Ma quello dell’altitudine non è stato l’unico problema dell’abbellimento. Già, perché persino la magnolia (altra scelta che in tanti, tra questi il consigliere Diego Cornacchia, definiscono azzardata per via delle foglie e dei fiori che cadranno in abbondanza e poi… “chi pulisce?”) nel giro di pochi giorni si era inclinata. Forse per via dell’assestamento del terriccio.
C’è infatti chi rivela che l’input arrivato da Palazzo Gilardoni sia stato quello di procedere in maniera spedita così da avere la rotatoria bella (?) e pronta per l’Immacolata. Ma la natura, anche quella urbana, ha i suoi tempi, che spesso non coincidono che quelli elettorali. Sta di fatto che dopo l’abbassamento e il riposizionamento della magnolia, anche il progetto dell’arredo che ancora manca andrà rivisto. Allungando così i tempi sperati.