BUSTO ARSIZIO – La cooperativa porta i libri in tribunale e 42 ausiliarie che lavorano nelle scuole materne e negli asili nido del Comune di Busto Arsizio rimangono senza due mensilità di stipendio. La grave crisi che ha travolto Eurotrend, cooperativa di servizi educativi di Biella, da anni impegnata in città, verrà discussa in commissione istruzione. I lavoratori di Eurotrend, «pur avendo regolarmente prestato servizio nel delicato supporto alle fragilità, non hanno a tutt’oggi ricevuto quanto loro dovuto sia per i servizi prestati nel mese di maggio sia in relazione alla tredicesima del 2021».
L’interrogazione
È il capogruppo di Popolo, Riforme e Libertà Gigi Farioli a sollevare il caso con un’interrogazione con risposta in commissione, in cui chiede all’amministrazione «quali azioni abbia intrapreso o intenda assumere per superare il grave disagio causato ai dipendenti e collaboratori della Cooperativa Eurotrend». Nel frattempo il contratto di appalto è stato risolto, affidando la gestione ad un’altra azienda, quella che era arrivata seconda nel bando di gara e che ha assicurato la riassunzione di tutte le ausiliarie, e l’ex sindaco chiede anche «se l’amministrazione abbia trattenuto spettanze a tutela delle maestranze e se intenda sostituirsi alla stessa Eurotrend similmente a quanto risulta sperimentato da altri committenti».
L’intervento del Comune
Palazzo Gilardoni, in sostanza, dovrebbe provvedere, come previsto dal codice dei contratti e come già annunciato dall’assessore alle politiche educative Daniela Cerana, ad attivare il “meccanismo di sostituzione” per garantire gli stipendi e le spettanze che Eurotrend non ha versato a causa della crisi. In modo tale che l’amministrazione si faccia carico delle mensilità arretrate.