«A Varese la maggioranza ha negato le pietre d’inciampo»

L’Associazione Amici della Terra interviene in merito alla querelle delle pietre d’inciampo di Varese, inviando una lettera al sindaco Davide Galimberti e ad Anpi Provinciale.

Egregio Signor Sindaco,

non scriviamo per denunciare una questione di dissesto ambientale, ma noi che siamo Associazione di promozione sociale critichiamo fortemente le decisioni assunte dalla maggioranza, da lei capitanata.

E’ solito aver qualche diffidenza e titubanza a realizzare un progetto proposto da altri. Su certe questioni, però, non è possibile che non venga presa una decisione univoca a favore di valori che il Consiglio Comunale è inaccettabile che non faccia proprie.

Nel caso specifico Anpi aveva chiesto il posizionamento di Pietre d’inciampo, come fatto in tutt’Italia. Non capiamo perché non abbia sentito tutti i comuni dell’area varesina. Si sarebbe così potuta attuare un’unica commemorazione. Avrebbe potuto rendere tutte le città, nello steso momento, testimoni di eroismi che non è possibile non aver presenti sempre.

La nostra Associazione esprime il proprio dissenso per la presa di posizione del Consiglio Comunale, la cui maggioranza è, ripetiamo, direttamente da lei capitanata, che ha negato la possibilità di creare le “pietre di inciampo”. Ricordiamo come le Pietre di inciampo servono a ricordare quelli che sono valori che l’attuale conflitto mette in discussione giornalmente. Cosa che è inaccettabile che si faccia. Prima di tutto auspichiamo un suo pronto accoglimento delle proposte di Anpi.

Chiediamo, per favore, copia delle lettere ricevute dalla sua persona da parte di Anpi provinciale, e di tutte quelle da lei inviate. Domandiamo anche una copia della mozione della Lega presentata proprio per dirimere la questione in oggetto, e anche copia del verbale del Consiglio Comunale.

Arturo Bortoluzzi
Presidente Amici della Terra Varese