Busto, spararono al benzinaio Lepri: hanno chiesto il rito abbreviato

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BUSTO ARSIZIO – Tentato omicidio e rapina. Di questo rispondono Maurizio Fattobene e Antonio Vita autori del colpo ai danni di Marco Lepri il benzinaio bustocco aggredito e raggiunto da colpi di arma da fuoco lo scorso 20 luglio. I due sono comparsi oggi davanti al gup di Busto Nicoletta Guerrero: entrambi hanno chiesto di essere ammessi al rito abbreviato.

Guerrero aveva già autorizzato delle intercettazioni

La decisione è tuttavia slittata. Nel corso delle indagini che hanno portato alla cattura dei due autori della sanguinosa rapina, infatti, fu proprio Nicoletta Guerrero, in veste di gip, ad autorizzare alcune intercettazioni. Guerrero è quindi incompatibile: conosce le indagini, conosce la vicenda, così come vuole la norma, non potrebbe essere super partes. Sarà quindi il gup Giuseppe Limongelli che a maggio deciderà sulla vicenda processuale dei due indagati. Lepri, quel 20 luglio, fu aspettato sotto casa e aggredito. Gli assalitori gli spararono contro riducendolo in fin di vita: Lepri si è salvato per un soffio. Il benzinaio era già stato preso di mira alcuni anni prima: alcuni vandali si erano accaniti contro la sua area di servizio. E’ stato il pubblico ministero Nadia Calcaterra, con un’indagine rapida, efficace e incalzante, ad arrivare ai responsabili del tentato omicidio. A maggio il gup deciderà se accogliere la richiesta di ammissione al rito abbreviato.

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