BUSTO ARSIZIO – Da un microlaboratorio di pasticceria all’olimpo della tecnologia della Silicon Valley: la fiaba “made in Busto” di Ilaria Pelucchi, ex insegnante di inglese alla scuola primaria, fondatrice della pasticceria Lallaby Cakes, che nei giorni scorsi è stata in California, nel quartier generale di Meta, la società fondata da Mark Zuckerberg che detiene i social Facebook, Instagram e Whatsapp, per confrontarsi – unica italiana, in tandem con la sua consulente tecnologica Ottavia Pittaluga – con un selezionatissimo gruppo di piccole imprese di tutto il mondo che hanno sviluppato uno shop virtuale in 3D.
Orgoglio bustocco
«Grande orgoglio» da parte della vicesindaco e assessore allo sviluppo economico Manuela Maffioli, che ha voluto visitare Lallaby Cakes per dare visibilità a questa bella storia. «Ilaria ha rappresentato Busto e l’Italia nella Silicon Valley e si è guadagnata a pieno titolo un posto tra le tante eccellenze della nostra città – afferma Maffioli – Meta ha riconosciuto a questa piccola impresa la capacità di raccontare i suoi prodotti con un sito tecnologicamente all’avanguardia».
Gruppo selezionatissimo
«Un’esperienza fantastica» la definisce Ilaria Pelucchi, che si è affidata a Ottavia Pittaluga, ligure, per sviluppare il sito web di Lallaby Cakes ricorrendo alla realtà aumentata. Nella Silicon Valley ci sono andate insieme: «A Meta eravamo le uniche italiane in un gruppo di sedici imprese, di cui cinque europee e le altre americane e australiane – racconta la pasticcera bustocca – accolte benissimo, trattate da vere regine, ci siamo sentite immerse nel futuro: là si respira un’aria diversa dove tutto è possibile, abbiamo ascoltato gli interventi di veri visionari. Con il Metaverso si viaggia ovunque dalla propria casa con un Oculus: talmente immersivo che ci siamo “dati un cinque” a distanza come se fossimo lì. Il messaggio che ci siamo portate a casa è “Think big”, pensare in grande. Che poi è un po’ anche la mia storia».
La storia di Ilaria
Perché Ilaria Pelucchi fino a dieci anni fa era «una maestra statale, con il posto fisso sudato dopo dieci anni di lavoro da precaria», quando ha deciso di inseguire la sua «passione per il disegno». Con le torte decorate e la pasticceria creativa. Prima un microlaboratorio a Castellanza, poi a Busto, poi ancora un po’ più grande: oggi Lallaby Cakes ha un laboratorio di produzione separato e un negozio in via Correnti, con una squadra, tutta al femminile, di 7 collaboratrici (oltre a lei) – due pasticcere, due decoratrici, una neo-assunta dopo l’esperienza “duale” con la scuola e altre due ragazze che studiano all’Enaip di Busto in “alternanza”.
Lo shop virtuale 3D
Nel frattempo, dall’incontro con Ottavia Pittaluga, è nato il sito con la pasticceria virtuale in 3D. «Unica in Italia – rimarca Ilaria Pelucchi – Iginio Massari e Enrst Knam non ce l’hanno». Ora è in versione “beta”: si può entrare nel laboratorio, simulare la cerimonia di nozze, vedere le torte in 3D e “posizionarle” nello spazio direttamente dallo smartphone, mentre con il servizio “Cake in town” si può creare la torta e farsela portare a casa. «Superinnovativa e inclusiva, con il vantaggio che negli e-commerce di realtà aumentata si rimane più a lungo». Una novità che è stata «notata da Meta», che ha chiamato le protagoniste direttamente a Menlo Park.