BUSTO ARSIZIO – Mozione bipartisan per invitare a Busto la senatrice Liliana Segre a dare la sua «testimonianza» in un incontro con le scuole della città e premiarla «per la continua opera educativa a salvaguardia della nostra democrazia». Si muove anche Busto Arsizio, dopo la cittadinanza onoraria concessa all’unanimità dal Comune di Varese alla senatrice a vita, sopravvissuta ad Auschwitz, all’indomani delle polemiche seguite alla sua proposta di istituzione della commissione parlamentare d’inchiesta contro odio, razzismo e antisemitismo. Lanciata dal Pd, la mozione vede in calce, almeno per ora, le firme di tutti i capigruppo. Tranne quelli della Lega e di Busto Grande.
La mozione bipartisan
La mozione, un’iniziativa del Partito Democratico che è stata proposta a tutte le forze consiliari, ripercorre le vicende di questi giorni, culminate con la concessione della scorta alla senatrice a vita, e ricorda la storica sensibilità della Città di Busto Arsizio sul tema: per la medaglia al valore della Resistenza contro il nazifascismo, per la presenza del Tempio civico “Centro di educazione permanente alla pace”, per l’intitolazione dell’aula consiliare ad Angioletto Castiglioni, testimone della barbarie dei campi di concentramento come Liliana Segre. Ma anche perché la stessa senatrice aveva già portato a Busto la sua testimonianza di sopravvissuta al lager di Auschwitz in occasione delle celebrazioni organizzate dagli Amici del Tempio Civico e dalle RSU della Comerio «alla fine degli anni ’90». Al consiglio comunale si chiede «di invitare la Senatrice Liliana Segre a Busto Arsizio organizzando un momento di incontro con le scuole di Busto per ascoltare la Sua importante testimonianza», nonché «di premiare la Senatrice Liliana Segre per la continua opera educativa a salvaguardia della nostra democrazia». La senatrice era stata recentemente ospite a Somma Lombardo, nell’ambito del festival letterario “SI Scrittrici Insieme” (nella foto).
Le firme mancanti
In calce alla mozione ci sono i nomi del presidente del consiglio comunale, l’esponente del Pd Valerio Mariani, e di diversi capigruppo. Da quella del Pd Valentina Verga agli altri due di opposizione, Luigi Genoni del Movimento Cinque Stelle e Laura Alba di Busto al Centro. C’è anche la capogruppo del misto Mariangela Buttiglieri, iscritta a Fratelli d’Italia, ma anche il neo-consigliere del misto, Massimo Brugnone di Italia Viva. E due capigruppo di maggioranza: Paolo Genoni di “Idee in Comune con il sindaco” e Francesca Tallarida di Forza Italia. Mancano all’appello solo due capigruppo, Ivo Azzimonti per la Lega e Paolo Efrem per Busto Grande-Lombardia Ideale. Se sia una ritirata voluta o una semplice dimenticanza a cui rimediare per tempo non è dato saperlo: per ora si sa solamente che «non hanno risposto nei tempi dati, entro la mezzanotte di ieri» all’invito ad aderire che era stato rivolto a tutti dal Pd bustocco.