Busto, telefono al volante pericolo costante. Settanta multe in 7 giorni

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BUSTO ARSIZIO – Bustocchi indisciplinati al volante. Posteggiano in divieto di sosta, corrono ma soprattutto «è questo il dato in aumento – dice Massimo Rogora, assessore alla Sicurezza – guidano usando in modo improprio il cellulare. E questa è la principale causa di incidente».

Settanta multe in una settimana

massimo rogora bustoQuali? «In una top three delle infrazione al codice della strada – spiega Rogora – a Busto Arsizio al primo posto si piazza certamente il divieto di sosta». L’assessore precisa: «Non parlo soltanto di posteggi al di fuori dagli stalli. Con gli agenti del comando di polizia locale abbiamo riscontrato una inspiegabile propensione a posteggiare a ridosso degli incroci stradali». Senza rispettare la distanza dovuta per legge dall’intersezione. «Risultato – spiega Rogora – totale mancanza di visibilità per chi attraversa l’incrocio e per chi vi si immette, con elevato rischio di incidenti anche gravi».

E qui no «nessuna tolleranza. E’ un comportamento a alto rischio». Al secondo posto abbiamo «un classico, non soltanto a Busto ma in tutte le città italiane. L’alta velocità – spiega l’assessore – in molti si lamentano ma la viabilità bustocca è scorrevole. E molto spesso i limiti non vengono rispettati. Anche questo non è un comportamento accettabile: le sanzioni ammontano a quasi 200 euro e dalla patente spariscono 6 punti alla volta».

Agenti della polizia locale in borghese

Ultimo «ma in crescita costante – dice Rogora – è l’utilizzo non appropriato del telefonino mentre si è alla guida dell’auto. Siamo oltre la semplice telefonata senza auricolare o vivavoce. Gli agenti del comando di polizia locale hanno sorpreso automobilisti che mentre erano al volante rispondevano a messaggi, navigavano in rete, replicavano a notifiche social».

In alcuni casi sono stati pizzicati automobilisti impegnarsi a scattarsi dei selfie o a farsi dei video da postare. Qui la battaglia sarà durissima: «Questa oggi è la prima causa di incidentalità – dice Rogora – abbiamo fatto, e continueremo a fare, campagne di contrasto con agenti in borghese. L’ultima campagna messa in campo ha portato a una media di 70 sanzioni settimanali». Una efficace prevenzione in quest’ambito può essere fatta soltanto con agenti in borghese: all’automobilista deve infatti essere contestata la flagranza. Alla vista di una divisa chiunque lascerebbe cadere il cellulare. «Su questo investiremo ancora di più in futuro».

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