Siccità, l’ordinanza “limita-acqua” di Busto. E le critiche di Legambiente: «Così non serve»

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BUSTO ARSIZIO – Ordinanza siccità: le critiche (costruttive) di Legambiente BustoVerde al sindaco Emanuele Antonelli. «Nessuna polemica – spiegano da Legambiente BustoVerde – Solo alcune considerazioni. E la speranza che un sindaco, come quello di Busto, possa dare un messaggio chiaro affinché i cittadini si responsabilizzino. Il problema è noto da anni. Solo adesso si corre ai ripari. Siamo in ritardo, abbiamo guardato al rubinetto, mentre avremmo dovuto guardare al cielo. E’ ora di agire. Ma non con provvedimenti incompleti». Tra le critiche, la decisione di non limitare l’utilizzo di acqua dalle 22 alle 6. «Di notte sarà legittimo riempire una piscina? O lavare un’auto? A cosa serve un’ordinanza così? Meglio forse ponderare gli interventi. Ad esempio permettendo l’innaffiamento di piantine, come quelle piantumate a Sant’Anna, che altrimenti morirebbero. Limitiamo l’uso dell’acqua dove è vero spreco. Non dove serve per la vita della natura». Al sindaco Antonelli è stata inviata una Pec con tutte le osservazioni del caso.

Le osservazione di Legambiente BustoVerde

Oggi a Busto è stata emessa un’ordinanza sulla limitazione all’uso dell’acqua potabile finalizzata a tutelare la continuità di fornitura idrica. L’ordinanza precisamente si limita a disporre: il divieto assoluto, con decorrenza immediata e fino al 31 agosto 2022, del consumo di acqua potabile dalle ore 6.00 alle ore 22.00 ad esclusione dei normali usi domestici, igienico – sanitari, antincendio e produttivi per: • l’irrigazione dei campi e/o l’innaffiamento di orti e giardini; • il lavaggio di autoveicoli e simili e di spazi ed aree pubbliche e/o private; • il riempimento di vasche, fontane o piscine. Tutto ciò al fine di riservare massima disponibilità all’uso domestico e civile. Su questa ordinanza osserviamo che

a) si limita ai consumi di acqua potabile e non tiene in considerazione che anche l’acqua non idonea all’uso civile e domestico è ugualmente preziosa;

b) non si comprende la ragione della limitazione oraria: è possibile quindi riempire la piscina o lavare l’automobile tra le 22 e le 6? Quale vantaggio alla terribile situazione idrica in essere ne deriverebbe?;

c) l’ordinanza nulla dispone in merito alla manifestazione intitolata “festival del gusto” che prevede uno spettacolo di fontane danzanti che, indipendentemente dalla qualità e quantità di acqua utilizzata, pare opportuno venga rinviato;

d) l’ordinanza andrebbe arricchita di consigli pratici specifici anche per i consumi domestici e civili. La critica situazione idrica rende necessario, infatti, evitare qualunque spreco di acqua. Le riserve idriche non sono mai state così scarse: il deficit pluviometrico accumulato è grave e i cittadini devono essere responsabilizzati con provvedimenti più incisivi rispetto a quello emesso.

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